Blitz in spiaggia in Costiera sorrentina: sotto sequestro sdraio e lettini

Blitz in spiaggia in Costiera sorrentina: sotto sequestro sdraio e lettini
SORRENTO. Sigilli a 600 tra lettini e sdraio, alle strutture realizzate per noleggiarli e a una serie di paiolati, più una persona denunciata: ecco il bilancio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SORRENTO. Sigilli a 600 tra lettini e sdraio, alle strutture realizzate per noleggiarli e a una serie di paiolati, più una persona denunciata: ecco il bilancio dell'operazione condotta dalla Capitaneria di porto nella zona della Pignatella, una delle più frequentate dai bagnanti di Sorrento e dintorni. Si tratta dell'ennesimo blitz messo a segno dai militari, impegnati in controlli in materia di demanio marittimo, ambiente e diporto lungo la costa che va da Castellammare a Massa Lubrense.

 

Stavolta nel mirino è finita la Pignatella, dove le forze dell'ordine hanno riscontrato l'occupazione di circa 2mila metri quadrati di suolo demaniale attraverso 600 tra lettini e sdraio, oltre una serie di manufatti in legno realizzati abusivamente e utilizzati per l'attività di noleggio ai bagnanti. Il tutto, ovviamente, senza alcuna concessione o autorizzazione amministrativa rilasciata dalle autorità competenti. Il titolare dell'attività è stato denunciato.

Di qui il sequestro di sdraio e lettini, dei manufatti realizzati per noleggiarli e di paiolati per circa 50 metri quadrati. L'operazione è stata eseguita dai militari dell'ufficio locale marittimo, diretti dal luogotenente Enrico Staiano e coordinati dal comandante della Capitaneria di porto di Castellammare Guglielmo Cassone, che ora stanno passando al setaccio la documentazione relativa all'attività di noleggio con l'obiettivo di individuare ogni altro elemento utile alle indagini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino