Sorrento, bufera sul Comune: indagati 20 tra consiglieri e assessori

Sorrento, bufera sul Comune: indagati 20 tra consiglieri e assessori
SORRENTO. Ci sono tre assessori e cinque consiglieri comunali in carica tra i destinatari dell'avviso di conclusione delle indagini firmato dalla Procura di Torre Annunziata a...

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SORRENTO. Ci sono tre assessori e cinque consiglieri comunali in carica tra i destinatari dell'avviso di conclusione delle indagini firmato dalla Procura di Torre Annunziata a carico di venti persone. Si tratta di Massimo Coppola, Mario Gargiulo e Maria Teresa De Angelis, attualmente membri della giunta capitanata dal sindaco Giuseppe Cuomo. I consiglieri indagati, invece, sono Emiliostefano Marzuillo, Federico Cuomo, Salvatore Di Leva, Mariano Gargiulo e Rachele Palomba. Secondo gli inquirenti, avrebbero mentito sull'assenza di cause di incompatibilità con la carica di consigliere comunale.


Stessa accusa per altre 12 persone che in passato hanno fatto parte del Consiglio e della giunta comunale: l'ex vicesindaco Giuseppe Stinga, l'ex assessore Federico Gargiulo, l'ex presidente del Consiglio comunale Mario Acampora e gli ex consiglieri Antonino Maresca, Gianluigi De Martino, Rosario Fiorentino, Umberto Gargiulo, Antonino Acampora, Emilio Moretti, Francesco Saverio Russo, Steven Scarpato e Antonino Spartano.

I fatti si riferiscono al biennio 2014-2015. Gli indagati avrebbero falsamente attestato di non avere cause di incompatibilità con la carica. A "incastrarli" sono state le verifiche eseguite dalla polizia municipale sulle autocertificazioni di compatibilità, sulle contravvenzioni elevate dagli stessi vigili urbani, sulle cartelle esattoriali e sui ricorsi presentati dagli stessi indagati all'autorità giudiziaria. Documenti dai quali risulterebbe la condizione di incompatibilità con la carica in cui i venti politici si sarebbero trovati all'atto dell'insediamento.

Appresa la notizia, il sindaco Cuomo si è affrettato a gettare acqua sul fuoco: "La vicenda non toccherà in alcun modo la normale attività amministrativa dal momento che tutti i consiglieri e gli assessori in carica hanno rimosso da tempo le cause di incompatibilità". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino