Sorrento, morto il maestro Corcione del mitico negozio di sandali
di Antonino Siniscalchi
SORRENTO - Quel banchetto nel suo negozio sul corso Italia era diventato una appendice naturale della sua arte di modellare sandali. Un Maestro, l'arte di realizzare sandali...
SORRENTO - Quel banchetto nel suo negozio sul corso Italia era diventato una appendice naturale della sua arte di modellare sandali. Un Maestro, l'arte di realizzare sandali ereditata dal padre Giovanni e che prosegue con il figlio Giovanni. Una istiruzione sorrentina che attraversa due secoli di storia. Una ventata di originali creazioni che hanno aperto un filone che si sviluppa tra Sorrento, Capri e Positano. Il nuovo anno si apre con tanta tristezza per la repentina scomparsa di Antonino Corcione, una vita dedicata al suo lavoro e alla famiglia. Carattere gioviale, allegro e ironico, dietro un apparente distacco dal suo interlocutore.
Un Maestro. Realizzava le sue creazioni con una innata creatività, apprezzata da affezionati clienti italiani e stranieri. Ricordi di una vita, simpatici duetti con Sandro Ciotti, il famoso giornalista che nei suoi soggiorni sorrentini si intratteneva nella sua bottega e che lo citò in una intervista, sottolineando che Antonino Corcione gli aveva allungato la propria figura alzando il tacco dei suoi stivaletti. Antonino Corcione, 76 anni, è morto questa mattina nella sua abitazione a Piano di Sorrento, dove abitava non rinnegato mai l'orgoglio della sua sorrentinità. I funerali si terranno domani mattina, alle ore 10 nella Cattedrale di Sorrento.