Sorrento, in piazza la protesta dei lavoratori del turismo

Manifestazione
I lavoratori del comparto turismo della Penisola Sorrentina hanno manifestato, questa mattina, per sollecitare iniziative concrete a sostegno del settore, letteralmente in...

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I lavoratori del comparto turismo della Penisola Sorrentina hanno manifestato, questa mattina, per sollecitare iniziative concrete a sostegno del settore, letteralmente in ginocchio per le conseguenze del Covid-19. In piazza Sant’Antonino, sono scesi i dipendenti delle strutture ricettive e della ristorazione, guide turistiche, austisti e titolari di licenze di noleggio con conducente, addetti all’accoglienza turistica, hostess, guide ed accompagnatori turistici, interpreti turistici, noleggiatori di imbarcazioni. Focus su un settore maggiormente penalizzato sia dall’emergenza legata al covid-19, sia dalla crisi del turismo, sia dalle politiche messe in atto da Governo e Regione. Accanto alle sigle sindacali, come la Flaica-Cub, che ha promosso l’iniziativa attraverso il rappresentante locale Rosario Fiorentino, in campo lavoratori costretti ad aspettare provvedimenti significativi di sostegno al reddito che tardano a concretizzarsi.


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In primo piano rimane la vicenda degli stagionali “atipici” distinti in due categorie, con due diversi codici Inps, quello riservato ai dipendenti delle strutture annuali che risultano classificati “lavoratori a tempo determinato”, non aventi diritto al bonus previsto, perché riservato solo ai lavoratori "stagionali", dipendenti delle aziende che chiudono i battenti in concomitanza con la fine della stagione. «Sul nostro territorio – spiega la rappresentante sindacale del settore alberghiero Magalì Castellano -, rimane un grandissimo numero di lavoratori di vari settori, comparti produttivi, concatenati, correlati inequivocabilmente al flusso turistico, che ugualmente sono rimasti invisibili alle istituzioni che avrebbero dovuto sostenerli economicamente. In quest’ottica, considerata la necessità reale e improrogabile di porre in essere a livello locale, territoriale e regionale una serie di misure finalizzate alla salvaguardia della dignità di tutte queste fasce produttive, manifestiamo per garantire un sostegno al reddito di tutti quei lavoratori che si sono visti negare qualsiasi sussidio». Alla manifestazione sarà presente anche l'associazione regionale le Chiavi D'Oro Campania Felix, aderenti a Le Chiavi D'oro Faipa, con il presidente Giulio Galano. Una delegazione di lavoratori sorrentini, inoltre, ha aderito al presidio-assemblea dei disoccupati, questa mattina ad Amalfi, con Mauro Di Maio, vice presidente nazionale di Solidus "I Professionisti dell'Ospitalità Italiana", con delega alla tematica Naspi.

A Sorrento, ai dipendenti del settore alberghiero e della ristorazione, si allineano, tra gli atri, guide e accompagnatori turistici, che già hanno manifestato mercoledì scorso a Napoli. «L’obiettivo di questa iniziativa – dice Nino Fiorentino, uno dei veterani delle guide turistiche sorrentine – è di sollecitare interventi adeguati degli enti locali verso Governo e Regione, chiamati a pianificare soluzioni adeguate alle categorie finora escluse da qualsiasi aiuto economico». In piazza Sant’Antonino, circa duecento lavoratori, la manifestazione articolata con un presidio fisso, seguendo il protocollo del distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino