Sorrento, sub e volontari a raccolta per pulire i fondali di Marina Grande

Sorrento, sub e volontari a raccolta per pulire i fondali di Marina Grande
SORRENTO - Appuntamento in difesa dei fondali costieri, domani alle 9, nel borgo di Marina Grande. L'iniziativa, realizzata dall’assessorato comunale all’Ambiente...

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SORRENTO - Appuntamento in difesa dei fondali costieri, domani alle 9, nel borgo di Marina Grande. L'iniziativa, realizzata dall’assessorato comunale all’Ambiente in collaborazione con la società Penisolaverde e con l’Area marina protetta di Punta Campanella, vedrà la partecipazione della Guardia di Finanza con il nucleo sommozzatori di Nisida e la stazione navale, della Guardia Costiera di Sorrento con i sub del secondo nucleo di Napoli e di numerose organizzazioni di volontari tra cui Marevivo, l’associazione Jacques Cousteau, il centro subacqueo di Torre del Greco, la Cooperativa Sant’Anna, l’associazione Fondali Campania, l’associazione Ercosub, la Croce Rossa Italiana sub comitato locale di Ercolano, la Cooperativa Azzurra, il Poseidon Team. 


L’iniziativa s'inquadra nell'ambito delle attività volte alla valorizzazione e alla tutela della risorsa mare. Nel corso degli ultimi anni sono state realizzate a Sorrento numerose pulizie dei fondali che hanno portato alla raccolta di tonnellate di rifiuti che da decenni erano depositati negli abissi marini: pneumatici di automobili, piccoli e grandi elettrodomestici, oggetti di plastica, reti da pesca, nasse e altra immondizia che è stata rimossa dalle acque che bagnano la città per poi essere puntualmente smaltita.

«Con questo appuntamento – sottolinea il consigliere comunale Luigi Di Prisco – riprendiamo le attività legate alla pulizia e alla tutela dei nostri fondali. Grazie all'impegno di forze dell’ordine e volontari, queste iniziative hanno portato a brillanti risultati nel corso degli anni. L'obiettivo, oltre alla bonifica dei luoghi dove si va ad operare, è quello di creare una maggiore sensibilità e consapevolezza nell'opinione pubblica, evidenziando la bellezza del nostro ecosistema marino e la necessità di rispettarlo e difenderlo».
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Il Mattino