SORRENTO - L'abbattimento di cinque grossi alberi di circa 50 anni, vegetanti sul marciapiede di Corso Italia, potrebbe presto finire nel mirino della magistratura. Per far...
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Sul caso è dura la presa di posizione degli ambientalisti: «Gli esemplari in questione - sottolinea il presidente Claudio d'Esposito - oltre a costituire un elemento indiscutibile del paesaggio e della geografia dei luoghi, erano in ottimo stato vegetazionale e non apparivano malati né in uno stato di sofferenza biologica che potesse lasciare ipotizzare alcun timore o sospetto di pericolosità strutturale. Dai tronchi tagliati è possibile dedurre come quegli alberi fossero sanissimi». Per il Wwf non è vero nemmeno che le radici delle piante avessero danneggiato il manto stradale: «Non sussisteva alcun valido motivo per procedere all'abbattimento».
Secondo il Comune, invece, è tutto regolare. Dagli uffici di Piazza Sant'Antonino fanno sapere che «tutto è stato eseguito nella massima trasparenza e nel pieno rispetto della legge. Per tagliare gli alberi, che in ogni caso saranno sostituiti da altri esemplari, non occorreva nemmeno l'autorizzazione paesaggistica». Su questo aspetto i carabinieri forestali, agli ordini del comandante Raffaele Starace, stanno cominciando a fare chiarezza e non è escluso che, nelle prossime ore, la palla passi ai magistrati della Procura di Torre Annunziata.
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Il Mattino