Sorrento, alla guida di furgone rubato prova a investire i carabinieri: 26enne in manette

Sorrento, alla guida di furgone rubato prova a investire i carabinieri: 26enne in manette
La centrale operativa 112 ha segnalato sul territorio sorrentino un furgone rubato due giorni fa,  allertando tutte le pattuglie in zona. I carabinieri della Compagnia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La centrale operativa 112 ha segnalato sul territorio sorrentino un furgone rubato due giorni fa,  allertando tutte le pattuglie in zona. I carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno così organizzato posti di blocco in ogni possibile via di fuga, tra queste la statale 145.


Ayat Farise, 26enne di origini libiche, già noto alle ffoo e alla guida del furgone rubato, ha tentato il tutto per tutto.

LEGGI ANCHE Controlli a tappeto nel Napoletano: 3 arrestati e centinaia di auto al setaccio


Quando ha notato una pattuglia che gli sbarrava la strada ha frenato bruscamente e inserito la retromarcia, tamponando la macchina che lo seguiva.


Ha poi accelerato e puntando la vettura di servizio tentato di investire i militari. Uno dei carabinieri, dopo aver schivato il veicolo lanciato a folle velocità, ha sparato contro uno degli pneumatici.
Il 26enne ha dovuto abbandonare il veicolo e per sfuggire alla cattura si è lanciato da un pendio scosceso. I carabinieri non lo hanno perso di vista e dopo un breve inseguimento lo hanno arrestato.


E’ ora in carcere. Dovrà rispondere di tentato omicidio, resistenza a p.u. e furto.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino