NAPOLI - «I lavori stanno procedendo a buon ritmo ed entro marzo completeremo tutti gli interventi in programma. A partire dal prossimo mese, dunque, non ci sarà...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutti i problemi sono cominciati con le eccezionali precipitazioni dello scorso 6 novembre che hanno generato significativi danni alle gallerie, sia agli impianti all’interno delle cabine di gestione che a un tratto di tubazione di diametro 5 metri su cui si è creata una strozzatura in conseguenza del crollo della ripa a valle del torrente Rivo Calcarella. Da allora il divieto di transitare nei due tunnel in caso di allerta meteo comunicata dalla sala operativa regionale della protezione civile, Cesi, con disastrose conseguenze per la viabilità. Poi ci sono stati i lavori provvisori svolti a fine dicembre, che, tranne in alcuni casi, si sono dimostrati sufficienti a garantire adeguate condizioni di sicurezza anche durante i temporali. Ma le attività necessarie per mettere la parola «fine» alla paradossale vicenda, però, come ha sottolineato anche Armani, sono ancora in corso. Tecnici e operai sono al lavoro all’esterno del tunnel ogni giorno per permettere la risoluzione definitiva della problematica. L’intervento previsto consentirà di ripristinare in maniera definitiva la continuità idraulica della tubazione, e gli impianti tecnologici dei tunnel, comprese le cabine di alimentazione elettrica. Lavori che richiedono un impegno economico complessivo di circa 1 milione e 200 (700mila euro per il ripristino della tubazione e dello stato dei luoghi e 500mila euro per la riattivazione definitiva degli impianti). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino