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Si è tenuto presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti esperti contabili di Napoli un incontro sulla Riforma delle indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari: “Occasione di sviluppo territoriale e condivisione di competenze”, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli (commissione diritto agroalimentare), dai Commercialisti e dagli Agronomi di Napoli in collaborazione con la sezione napoletana delle Donne Giuriste Italia e con il patrocinio del Museo dell’Arte, del Vino e della Vite/MAVV di Portici.
Dopo i saluti introduttivi, coordinati e introdotti dall’avvocato Giovanna Sangiuolo, agli ospiti è stato affidato il compito di compito di illustrare in un approccio interdisciplinare le linee guida della riforma in termini di governance, sostenibilità e commercio internazionale.
I saluti istituzionali sono stati affidati a Vincenzo Cirillo, consigliere della città Metropolitana di Napoli: «Come sapete la Città Metropolitana di Napoli non ha più competenze in ambito agricolo, ma ho pensato da subito che costituzionalmente orientata fosse la delega dello sviluppo economico.
«L’area metropolitana di Napoli - continua Cirillo - è ricca di terreni inutilizzati che possono essere recuperati e trasformati in aziende agricole sostenibili e tecnologicamente avanzate. La Città metropolitana sosterrà la rivalutazione di alcune macroaree del nostro territorio che fungeranno da apripista per l’eventuale sviluppo e riqualificazione, come ci auguriamo, di altre aree abbandonate. Si aprirà, di conseguenza, un bando che sosterrà i Comuni, che a loro volta andranno ad individuare sul loro territorio terreni agricoli abbandonati da dare in gestione a cooperative che si occupano di integrazione sociale. Questo permetterà, attraverso la nascita di start up innovative, di dare all’agricoltura la giusta e sacrosanta importanza. Ho sempre voluto occuparmi di agricoltura e, proprio per questo, mi sento molto coinvolto anche da un punto di vista emotivo. Non a caso vengo quotidianamente chiamato sui territori a condividere esperienze, a rappresentare l’agricoltura in ogni sua forma».
Il consigliere metropolitano ha poi chiosato: «La mia presenza è volta a sottolineare l’impegno della Città metropolitana verso qualsiasi tipo di iniziativa agricola sostenibile e innovativa, perché senza agricoltura non c’è sviluppo economico».
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