«Nel momento in cui noi diciamo che siamo un porto denuclearizzato la nostra posizione come città è ferma. Poi spetta gli altri tradurre concretamente in...
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Il sindaco vedrebbe Napoli come città apripista per un progetto di pace che veda tutti i porti del Mediterraneo denuclearizzati: «Siamo stati i primi anche in questo e siamo contenti di averlo fatto».
Secondo il primo cittadino non si tratta di prendere le parti di nessuno nella questione siriana, ma di lanciare un messaggio di «pacifismo dei fatti» da una città importante come Napoli: «Cerchiamo nel nostro piccolo di fare la nostra parte - ha sottolineato - non è che pensiamo di cambiare domani il mondo ma si comincia dai piccoli passi, Consociamo perfettamente i trattati di cooperazione internazionale e i rapporti tra i governi, ma anche in questo siamo una città autonoma, una città diversa che non rinuncia ai propri diritti e alle proprie esigenze e ai propri sogni, cioè quello di vedere finalmente un Mediterraneo dove non si incrociano portaerei militari o missili nei cieli, ma c’è un incontro tra donne e uomini per la pace, lo scambio culturale, la fratellanza e la solidarietà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino