Contatti tra camorristi insediatisi a Madrid e l'ex potente tesoriere e senatore del Partido Popular Luis Barcenas, in galera da un anno per riciclaggio, falso e altri reati,...
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La prova di un tentativo per entrare nel mondo politico emerge dall'intercettazione telefonica tra due camorristi, disposta nell'ambito dell'inchiesta «Tarantella» sui clan Aprea e Norelli, accusati di traffico di coca dalla Colombia a Napoli (attraverso i porti spagnoli di Algesiras e Tarragona). Un camorrista - fra i 31 arrestati tre giorni fa per questa indagine - dice al suo interlocutore: «Sono in contatto con Barcenas; mi ha detto che mafia e politica sono la stessa cosa».
A parlare con il politico era Ciro Rovaino - titolare della pizzeria Bella Napoli a Majadahonda (Madrid) - esponente di spicco della camorra nella capitale spagnola.
Il Mattino