Colpi di arma da fuoco contro l'abitazione di una famiglia per punirli per aver «offeso» l'onorabilità del clan e dei suoi affiliati. I carabinieri...
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Nell'ordinanza si fa riferimento a un'azione di fuoco commessa dagli indagati ai danni dei componenti di un nucleo familiare, abitante nel Rione Traiano, che fu azione «punitiva» per vendicare l'offesa al clan. Attraverso le riprese estrapolate da un sistema di videosorveglianza privato e intercettazioni telefoniche e ambientali, sono stati individuati mandanti ed esecutori materiali dell'intimidazione armata, a seguito della quale la famiglia è stata costretta ad allontanarsi dal Rione Traiano.
Intanto, un sondaggio rivela che l'omertà non è un problema del Sud. O almeno non solo. La ricerca, condotta dall'istituto Suor Orsola Benincasa, dalla fondazione Polis e dal centro Res Incorrupta, si muove su due binari: l'esame dei dati Istat sugli autori di reato scoperti al Nord, al Centro e al Sud come indicatore di omertà e l'analisi delle risposte a mille interviste svolte tra i napoletani tra giugno e dicembre 2016. Molto lavoro per scoprire inaspettatamente che si denuncia di più nel Mezzogiorno, che si denunciano più facilmente i reati legati alla criminalità comune piuttosto che quelli propri della criminalità organizzata e soprattutto, a sorpresa, che anche i reati commessi dalle mafie sono più facilmente portati alla luce con la collaborazione dei cittadini proprio nel Mezzogiorno. L'ARTICOLO
Il Mattino