Torre Annunziata. Spari in strada: uomo fermato per due tentate rapine

Torre Annunziata. Spari in strada: uomo fermato per due tentate rapine
Torre Annunziata. Due tentate rapine, per mano, forse, di una sola persona, giunta in città a bordo di una Fiat Punto nera vecchio modello. La tranquillità cittadina è stata...

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Torre Annunziata. Due tentate rapine, per mano, forse, di una sola persona, giunta in città a bordo di una Fiat Punto nera vecchio modello. La tranquillità cittadina è stata interrotta alle 19.30 circa, a causa di una rocambolesca fuga.




Alle 19.20 circa, il primo tentativo di portare via l'incasso di un panificio a via Plinio: il delinquente, armato di pistola scacciacani, avrebbe fatto irruzione nel negozio, minacciando di sparare. Ma sarebbe scappato via a mani vuote, grazie alle persone presenti che hanno minacciato di chiamare le forze dell'ordine.



Dopo una ventina di minuti circa, a via Vittorio Veneto è accaduto il secondo episodio: un'altro tentativo di rapina, per mano forse della stessa persona, finito male per il delinquente. Anche in questo caso, il proprietario dell'attività commerciale, una pasticceria, lo avrebbe fatto scappare minacciando di chiamare la polizia.



E all'uscita del negozio infatti, l'uomo si è trovato davanti a due poliziotti in borghese che a bordo della loro volante gli hanno intimato l'Alt. Ma il presunto rapinatore ha iniziato a scappare: da qui, il caos. Durante la folle corsa, i poliziotti, per farlo fermare avrebbero sparato alcuni colpi in aria, il rapinatore invece avrebbe urtato la sua auto conto un camion parcheggiato. Fino a che, a Piazza Ernesto Cesaro, poco lontano dal Municipio, gli agenti hanno bloccato l'uomo.



Per tutta risposta quest'ultimo avrebbe puntato la pistola contro gli agenti, che l'hanno bloccato e portato subito al commissariato di Torre Annunziata, dove il presunto rapinatore è in stato di fermo. Nelle prossime ore i poliziotti, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gioia e dal vicequestore Evira Arlì, inizieranno ad ascoltare tutti i testimoni, per incastrare l'uomo e affinché il magistrato del Tribunale oplontino convalidi il suo arresto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino