Sprint per condoni e Piano regolatore: ecco le commissioni al Comune di Napoli

Sprint per condoni e Piano regolatore: ecco le commissioni al Comune di Napoli
Sono Paolo Giardiello e Sergio Pone i presidenti delle commissioni Urbanistica ed Edilizia di nomina dei consiglieri comunali e del sindaco Luigi de Magistris. Ci sono voluti nove...

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Sono Paolo Giardiello e Sergio Pone i presidenti delle commissioni Urbanistica ed Edilizia di nomina dei consiglieri comunali e del sindaco Luigi de Magistris. Ci sono voluti nove mesi per mettere a punto i 24 nomi delle due commissioni. Si ricorderà che a maggio dell'anno scorso ci fu una lunga querelle che contrappose l'Avvocatura agli stessi consiglieri comunali perché furono riaperti i termini di presentazione delle candidature fuori tempo massimo. Un errore «materiale» dovuto al fatto che non c'erano candidati, mancavano i profili che sono indicati dalle Università e dagli Ordini professionali. A cosa servono queste commissioni? A fornire pareri non vincolanti su tutta la materia urbanistica e dell'edilizia. Per esempio sui condoni. Le pratiche da smaltire sono 25mila di cui solo 5mila non in zona vincolata. La commissione edilizia alleggerirà di sicuro la pressione sugli uffici del Comune su una materia che interessa migliaia e migliaia di napoletani. L'assessore all'Urbanistica Carmine Piscopo sintetizza così la questione: «Con la nomina dei componenti si completa il quadro delle commissioni tecniche che supportano l'amministrazione comunale nelle attività che riguardano le trasformazioni urbane». La costituzione delle due commissioni segue l'istituzione della commissione locale del Paesaggio che è già al lavoro.

 
Torniamo alle nomine, quelle della commissione Urbanistica: previsto dall'articolo 6 delle «Norme tecniche di attuazione del Piano regolatore», pur fornendo pareri non vincolanti, è un organismo che non può non essere chiamato in causa ed è formato per la quota del Comune da dodici componenti. Otto sono indicati dal Consiglio comunale e si tratta di Carla Quatrano, Eugenio Frollo, Elio Florio e Abdulahy Barrak con delega alla pianificazione urbanistica; Fabia Bellofatto (discipline agronomiche e botaniche), Paolo Carrino (discipline socio-economiche), Marcello Furgione (scienze ambientali) e Gerardo Pappone (discipline geologiche). Il sindaco ha nominato, oltre al presidente Giardiello, l'architetto Rosanna Mercuri in rappresentanza dei sindacati dei lavoratori; l'architetto Gaetano Troncone vicepresidente dell'Acen e l'architetto Elena Pagliuca in rappresentanza delle associazioni con finalità sociali ed ambientali. A questi membri si aggiungono quelli di diritto: il sovrintendente Luciano Garella; il presidente del Porto Pietro Spirito; i presidenti degli enti, dei parchi e riserve naturali, istituiti per legge regionale o nazionale, le cui aree ricadano anche parzialmente nel territorio comunale; il dirigente del servizio competente in materia di pianificazione urbanistica dell'amministrazione della Città metropolitana; il dirigente del servizio competente in materia di pianificazione urbanistica della Regione. La Commissione edilizia è invece interamente nominata dal sindaco, che ha indicato Pone presidente, quale esperto in legislazione urbanistica-edilizia; gli architetti Marco Ciannella, Pierpaolo Emilio Coppola e Diego Marotta; gli ingegneri Pietro Ernesto De Felice, Gennaro Vitale e Federico Gamardella; gli avvocati Guido Clemente di San Luca ed Enrico Ferrante Donatone; il geometra Raffaele Chianese, il geologo Vincenzo Del Genio e l'agronomo Pasquale Crispino. Le nomine di de Magistris - fanno sapere da Palazzo San Giacomo - «sono state su indicazione degli Ordini professionali e delle organizzazioni più rappresentative del settore edile, delle associazioni ambientaliste con rappresentanza nazionale, delle università, e dei sindacati professionali regolarmente riconosciuti».


Dopo questa sfilza di nomine è utile rimarcare il ruolo delle commissioni. A iniziare da quella edilizia presieduta da Pone che si dovrà occupare di 25mila pratiche di condono, di cui 20mila che riguardano abusi fatti in zone vincolate e 5mila in aree non vincolate. Si tratta dei condoni che risalgono alle leggi del 1985, 1994 e 2003. Tecnicamente la Commissione edilizia è un organo di «consulenza tecnica ed esprime il proprio parere motivato sul regolamento edilizio e sue modificazioni o integrazioni; «all'accertamento dell'interesse pubblico concreto e attuale dei titoli edilizi abitativi». La commissione - cosa non trascurabile - può «eventualmente essere consultata su altre questioni come interventi di particolare rilievo ai fini della riqualificazione e del recupero urbano. E sì che nel Patto per Napoli siglato dal Comune con il Governo ci sono molti fondi a disposizione per la rigenerazione urbana. In tema di condono va ricordato che la commissione Paesaggistica locale - che si occupa di permessi a costruire - ha licenziato le 200 pratiche pendenti, in giacenza restano quelle ordinarie, al momento una decina. In queste pratiche rientrano dall'installazione dell'ombrellone fino alla cartellonistica pubblicitaria. Non è finita qui, perché la Commissione urbanistica, pur esprimendo pareri non vincolanti, passa al vaglio tutte le trasformazioni e le varianti al Prg e soprattutto i Pua, acronimo che sta per Piani urbanistici attuativi dove sostanzialmente intervengono i privati. Un esempio su tutti è l'ultimo Pua approvato, quello della ex Manifattura tabacchi fatto con la Cassa depositi e prestiti che consentirà al Comune di introitare solo come oneri di urbanizzazione una cinquantina di milioni per un investimento complessivo della Cassa superiore ai 200.
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Il Mattino