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Una delegazione di operai dello stabilimento Leonardo di Giugliano ha inscenato dinanzi a Palazzo Reale a Napoli contro la decisione dell'azienda di chiudere lo stabilimento e trasferire le maestranze (circa 300 addetti) nello stabilimento del Fusaro, a Bacoli, che dista circa 25 chilometri.
Gli operai che erano dinanzi all'ingresso di Palazzo reale, con la scritta «Giugliano non si chiude», in attesa del passaggio dell'ad Alessandro Profumo, che oggi ha partecipato ad un dibattito nel corso della cerimonia per i 130 anni del quotidiano Il Mattino.
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