Aveva mal digerito la fine del rapporto con la fidanzata appena 18enne, e da quel momento aveva cominciato a perseguitarla: prima con telefonate, poi con continui appostamenti in...
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Tutto era iniziato a febbraio. Gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale diretto da Michele Spina, a seguito della denuncia della vittima, intervennero sostituendosi alla 18enne ad un appuntamento in Piazza Trieste e Trento. Giunto sul posto il ragazzo trovò i poliziotti ad attenderlo che lo bloccarono ed arrestarono perché responsabile di atti persecutori.
Il giovane fu anche trovato in possesso di un coltello con lama a scatto della lunghezza di 15,5 centimetri, motivo per il quale fu denunciato, in stato di libertà, per porto abusivo di arma. Processato con rito per direttissima, il 9 febbraio scorso, furono chiesti i termini a difesa. Ieri l'epilogo della vicenda, con l'ordinanza del gip e due gravi contestazioni: atti persecutori e violenza sessuale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino