Statale del Vesuvio, svincoli illuminati ma la doppia corsia non è completata

Il raddoppio va da San Giuseppe Vesuviano a Somma Vesuviana

Statale del Vesuvio, svincoli illuminati ma la doppia corsia non è completata
Per anni è stata considerata la «strada della morte», il teatro di incidenti e tragedie che lasciavano anche uno strascico di polemiche. Poi i lavori, i...

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Per anni è stata considerata la «strada della morte», il teatro di incidenti e tragedie che lasciavano anche uno strascico di polemiche. Poi i lavori, i progetti per la riqualificazione, la lenta ma costante ripresa. La strada statale 268 «del Vesuvio», che collega i Comuni all'ombra del vulcano con Napoli e la provincia di Salerno necessita ancora di interventi, in particolare del raddoppio di corsia di alcune tratte, ma molte opere sono state, finalmente, ultimate.

Da qualche giorno sono stati ultimati gli impianti di illuminazione di alcuni svincoli ricadenti nel tratto a quattro corsie. Nello specifico, sono stati illuminati gli svincoli di Somma Vesuviana Centro, Somma Vesuviana Sud, Ottaviano Zona Industriale, Ottaviano e Palma Campania. Gli apparecchi illuminanti utilizzati sono del tipo a led che, oltre al rispetto delle normative vigenti in materia di sostenibilità ambientale ed alla massima efficienza in funzione, garantiscono un notevole risparmio economico in termini di costi di gestione, anche grazie al sistema di regolazione del flusso luminoso installato, basato sulla radiofrequenza.

Nell'ambito dell'intervento, infine, sono stati anche installati lungo alcune rampe impianti di videosorveglianza, finalizzati essenzialmente al controllo degli sversamenti abusivi di rifiuti. L'investimento complessivo dell'intervento realizzato mediante Accordo Quadro, per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici sulla tutta la rete stradale di Anas è di oltre 1,5 milioni di euro.

Si tratta di un passo avanti importante verso la sicurezza, che garantisce l'automobilista in un tratto in cui già da diversi anni si viaggia a due corsie per ogni senso di marcia. Il raddoppio, infatti, allo stato attuale va da San Giuseppe Vesuviano a Somma Vesuviana, per circa 10 dei 31 chilometri complessivi della strada statale del Vesuvio. Restano da raddoppiare due porzioni di 268, quello iniziale, che parte da Cercola e termina alle prime uscite di Somma Vesuviana, e quello che va da Poggiomarino allo svincolo autostradale di Angri. Per la prima tratta è stato redatto il progetto definitivo ed è in fase di ultimazione la predisposizione della procedura per la valutazione di impatto ambientale. Seguirà la conferenza dei servizi e la successiva approvazione del progetto definitivo. L'iter è seguito da un commissario straordinario, insediatosi ai sensi della legge di conversione del decreto legge «Sblocca cantieri». La tratta interessa i territori comunali di Cercola, Pollena Trocchia, Sant'Anastasia e Somma Vesuviana.

Per la seconda porzione, l'intervento di raddoppio sarà suddiviso in due lotti e ricade nei Comuni di Poggiomarino, Terzigno, Boscoreale e poi in quelli del salernitano. Rispetto ai due progetti definitivi è in corso la procedura di valutazione di impatto ambientale. I due pezzi di superstrada senza la doppia corsia sono anche quelli dove ancora si verificano incidenti, comunque sensibilmente diminuiti rispetto agli anni passati.
 

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Il Mattino