Afragola. Qui, dove l’orizzonte spazia tra campi di broccoli e di patate e una parte dello skyline del Rione Salicelle, un posto difficile, vanno tutti di fretta. Che...
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Tutto? Quasi niente, a parte i binari e quei meravigliosi «missili» che sono i treni Tav. E così nel day after del clamoroso blitz della task force composta dai carabinieri dei Nas di Napoli, dagli ispettori dell’Asl Na2Nord, dai Vigili del Fuoco e dai carabinieri della compagnia di Casoria, coordinati sul posto dallo stesso pm Giovanni Corona, salta fuori un’altra incredibile vicenda. Una storia di monnezza, pardon di rifiuti speciali di cantiere e chissà cos’altro, tombati sotto l’area del parcheggio – che si è scoperto essere completamente abusivo - gestito dalla Metropark: storia andata avanti con il benestare dell’ufficio tecnico del Comune, presso il quale non è stato ancora depositato il certificato di agibilità e collaudo (mentre risulta quello di un’agibilità parziale, un nonsenso in edilizia). Dunque, il parcheggio è finito sotto lente della magistratura per questo motivo. In un primo momento l’ufficio tecnico comunale aveva chiesto al costruttore della stazione di effettuare le analisi sui rifiuti li interrati, compreso un controllo della sottostante falda freatica, cosi come prevede la legge in materia. Però dieci giorni dopo, con un colpo di mano, negli stessi uffici comunali quell’area subiva un cambio di destinazione, grazie al quale tutte quelli analisi e soprattutto i tempi necessari per effettuarle e anche quelli per una eventuale bonifica di colpo venivano cancellati. E allora gli inquirenti vogliono accertare cosa sia stato sepolto sotto l’area di sosta del parcheggio Ovest e se questi rifiuti abbiamo in qualche modo inquinato il sottosuolo e la falda acquifera, a che a meno di cento metri è utilizzata dai contadini a piene mani per irrigare le coltivazioni. Ma c’è ancora di più. Accanto a questa presunta discarica sulla quale ora si lasciano in sosta le auto, è ubicata quella zona sulla quale è previsto uno svincolo di collegamento stazione-asse mediano. Proprio lì, durante i lavori di sbancamento sbucò dal sottosuolo un’intera automobile, sepolta da qualche anno.
A fare da corollario questo singolare rinvenimento, una piccola ma «ben fornita» discarica interrata.
Il Mattino