«Niente più assistenza per i bambini di Forcella e del centro storico». Questa è la preoccupazione delle mamme e dei papà napoletani che oggi sono...
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Nel giro di due settimane è la terza volta che i cittadini protestano con striscioni, cartelloni ed il blocco stradale di Corso Umberto, avvenuto mercoledì scorso e riorganizzato oggi intorno alle 17.30 quando il traffico sull'arteria cittadina è stato paralizzato per circa mezz'ora fino all'intervento della polizia. «L'Annunziata è l'unico ospedale che fornisce assistenza ai bambini in questa zona - spiega Vincenzo del Comitato in difesa del presidio - ci avevano promesso un incontro in Regione che non è mai avvenuto e nonostante le belle parole delle istituzioni nessuno ha salvato questa eccellenza».
Dal primo luglio, secondo il piano di riorganizzazione dell'asssitenza ospedaliera dell'Asl Napoli 1, il reparto di pediatria dell'Annunziata chiuderà lasciando effettivamente sguarnita la zona di un'assistenza specifica per i minori che dovranno far riferimento al polo pediatrico del Santobono, sito nella zona collinare della città. «Bisogna trovare una soluzione per garantire l'assistenza sanitaria pediatrica in questa porzione cittadina dove c'è una densità di minori altissima e dove ci sono condizioni di forte indigenza - ha detto Francesco Chirico, presidente della 2 Municipalità anche lui presente alla protesta- ho incontrato il commissario regioanel alla Sanità Polimeni, chiedendogli di trovare un'alternativa ma fino a oggi il territorio non ha ricevuto proposte e tra pochi giorni la pediatria chiuderà. Il prossimo appuntamento durante il quale i comitati continueranno a far sentire la loro voce e a non cedere nel braccio di ferro con le istituzioni, è previsto per il 29 giugno, alle 11 sotto il palazzo della Regione a Santa Lucia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino