Stormi in volo e gabbiani con Ciro De Costanzo

Stormi in volo e gabbiani con Ciro De Costanzo
Dopo esattamente un anno dalla precedente esposizione personale, gli scatti compulsivi di Ciro De Costanzo impensati, intuiti, inattesi, si riappropriano della storica vetrina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo esattamente un anno dalla precedente esposizione personale, gli scatti compulsivi di Ciro De Costanzo impensati, intuiti, inattesi, si riappropriano della storica vetrina Gino Ramaglia.








Con l'entusiasmo di un bambino e l'inquieto dinamismo che da sempre caratterizzano il «fotografo di strada», come ama definirsi Ciro De Costanzo, lo sguardo vola, materializzandosi in fotogrammi sui gabbiani. Immagini di stormi in volo dai toni rinascimentali e dall'apparente serenità si fondono con quelle più cruente della ricerca del cibo, evocando la duplice essenza di questi volatili, ormai parte del nostro contesto urbano.







Dalla fiaba di Richard Bach in cui Jonathan Livingston impara a volare ovvero a vivere attraverso l'abnegazione, il sacrificio e la gioia si passa attraverso le foto al film Uccelli di Hitchcock, storia di critica sociale in cui la natura decide di ribellarsi al genere umano, invertendone i ruoli. Il progressivo inurbamento trasforma i gabbiani in predatori che si ribellano all’egemonia dell’uomo, incutendogli paura e punendolo per tutti i suoi comportamenti sbagliati. Scatti ancora una volta testimoni del degrado esistente, che invitano a soffermarsi sulle difficoltà oggettive del vivere, ma al contempo sulle semplici bellezze che ci circondano e che spesso ci sfuggono e trascuriamo. Monito per tutti noi che desideriamo ancora volare liberamente. La mostra sarà in esposizione fino al 10 febbraio, in via Broggia, 10.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino