Napoli, strada distrutta dalle radici degli alberi mai potati: «I rami sono dentro casa»

Marciapiedi divelti, immondizia all’interno delle recinzioni e rami che arrivano fin dentro le finestre delle abitazioni ai primi piani del palazzo. Queste le condizioni di...

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Marciapiedi divelti, immondizia all’interno delle recinzioni e rami che arrivano fin dentro le finestre delle abitazioni ai primi piani del palazzo. Queste le condizioni di abbandono e degrado in cui vivono gli abitanti di Piazza Pilastri a Fuorigrotta. Uno slargo dove da tempo il passaggio dei pedoni è reso difficile dalle recinzioni sistemate attorno a due grossi alberi, le cui radici hanno spaccato e deformato la pavimentazione stradale. Reti da cantiere che hanno di fatto isolato un tratto di marciapiede, rendendolo un grande ricettacolo di rifiuti pericoloso ed impraticabile. Dove i cittadini hanno chiesto più volte interventi di pulizia e messa insicurezza, senza però alcun risultato. 

«Ci hanno abbandonato – affermano i residenti – nonostante le nostre proteste e le nostre richieste. Chiediamo interventi di potatura e messa in sicurezza da troppo tempo ormai ma nessuno ci risponde. Le uniche azioni sono state quelle dei vigili del fuoco e sono servite a sistemare le reti di recinzione. Le mattonelle della pavimentazione inoltre, sono state portate via ed al loro posto si sono accumulate foglie e rifiuti. Così non possiamo andare avanti». Una condizione di invivibilità e trascuratezza che però non risulterebbe essere pericolosa. Gli alberi infatti, secondo i vigili del fuoco, non rischierebbero di cadere e necessiterebbero solo di manutenzione e potature. Interventi che – da quanto si apprende dai condomini – sarebbero stati promessi più volte ma mai effettuati.

 «I rami e le foglie – conclude l'attivista Luigi Rubino – sono arrivati ai primi piani del palazzo ed entrano fin dentro le case. Non è giusto vivere in queste condizioni e sarebbe opportuno intervenire al più presto perchè chi vive qui, ha gli stessi diritti dei napoletani che vivono al centro. Non si può rimandare. Bisogna riportare decoro e sicurezza in questo tratto di strada che collega Fuorigrotta al tunnel Laziale e quindi al centro della città».

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Il Mattino