I rifiuti tornano a invadere le strade di Pianura e Soccavo dopo anni dall'ultima grande emergenza, quando le vie principali e i vicoli interni dei due quartieri della IX Municipalità venivano illuminati dai lampeggianti dei bobcat e dei furgoni dell'Asia. Un incubo che sembrava lontano e dimenticato ma che invece torna ad allarmare i residenti della periferia occidentale. Da via Montagna Spaccata – dove è stato necessario attivare la sorveglianza del nucleo ambientale della polizia locale – alla strada comunale Pianura-Marano e a via Escrivà, le montagne di spazzatura rendono l'aria irrespirabile attirando insetti e roditori che ormai invadono le abitazioni adiacenti. 

«Ci sono filmati su internet – afferma l'attivista Vincenzo Russo – che mostrano proprio questo. Topi sia grandi che piccoli che corrono accanto l'immondizia ed entrano nelle abitazioni della gente. Purtroppo siamo tornati indietro di dieci anni e, nonostante le nostre battaglie, le cose non sono mai cambiate. Soprattutto tra Soccavo e Pianura c'è un abbandono che non si viveva da tempo. Siamo stanchi e sconfortati da tutto questo degrado». 

Una situazione che tende a peggiorare e su cui gli abitanti del quartiere, hanno cercato di attirare l'attenzione delle istituzioni che – almeno sino a questo momento – non hanno risposto. 

«Vorremmo sapere cosa sta succedendo – conclude Russo – e come mai siamo tornati a convivere con i rifiuti. Non c'è dignità e non percepiamo speranza guardandoci attorno. Questa periferia è sempre più ai margini della città e della nostra società. Ci sentiamo cittadini di serie B».