Strade e verde, piano anti-degrado il cinema «Moderno» al Comune

I tre commissari tracciano un programma delle cose da fare

ll cinema Moderno
Dall'acquisizione dello storico cine-teatro Moderno, oggi ridotto...

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Dall'acquisizione dello storico cine-teatro Moderno, oggi ridotto a un cumulo di macerie, al progetto sulla videosorveglianza, dal destino di palazzo Fienga, ex roccaforte del clan Gionta, oggetto di discussione con il governo, in bilico tra ristrutturazione e demolizione, alla riqualificazione delle strade.

I commissari straordinari del comune di Torre Annunziata Enrico Caterino, Fernando Mone e Marco Serra, ieri hanno tenuto una conferenza stampa a palazzo Criscuolo. Tema: il bilancio del lavoro svolto fino ad ora, ed i programmi per il futuro.

È stato ribadito quello che è un vero e proprio pallino dei commissari sin dal loro arrivo a seguito dello scioglimento del consiglio comunale: di fronte ad una situazione gravissima dal punto di vista urbano, bisogna redigere e sviluppare un piano di decoro, che preveda la creazione di spazi di verde, costruzione di piazze e di punti di aggregazione. Punto focale, ed obiettivo mai nascosto, il ripristino della legalità e il rispetto delle regole. «Il lavoro che abbiamo svolto fino ad ora - spiega il commissario Caterino è stato davvero importante. Mi rendo conto che in una città particolarmente complessa e con tanti problemi come Torre Annunziata, il nostro lavoro non venga percepito dai cittadini, ma posso assicurare che dalla riorganizzazione della macchina comunale ai tanti interventi fatti, abbiamo lavorato davvero tanto, e tanto altro c'è da fare. In questa ottica, tutti gli sforzi sono orientati al "salvataggio" dei finanziamenti. Ovviamente, per raggiungere risultati, abbiamo bisogno, della collaborazione della cittadinanza». Il prossimo obiettivo è l'acquisizione del cinema Moderno. «Se non fossimo intervenuti - dice Caterino - il Moderno sarebbe stato ancora per lunghi anni in quelle condizioni». Tra i temi trattati anche le problematiche del porto, la gara d'appalto per la sosta nelle strisce blue, indispensabile per le anemiche casse comunali, e la mensa scolastica, uno dei tanti misteri dolorosi di questa martoriata città.

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Il Mattino