Street art, a Ponticelli l'opera dedicata ad Aldo Merola

Street art, a Ponticelli l'opera dedicata ad Aldo Merola
Una nuova opera di street art a Napoli Est. È il settimo intervento di creatività urbana nel Parco dei Murales di Ponticelli, il progetto di riqualificazione...

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Una nuova opera di street art a Napoli Est. È il settimo intervento di creatività urbana nel Parco dei Murales di Ponticelli, il progetto di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale ideato e curato da INWARD. A lavorare sull’enorme facciata è, questa volta, l’artista piemontese Fabio Petani.

 
L’opera è dedicata ad Aldo Merola che è stato direttore dell’Orto Botanico di Napoli. È la stessa persona cui è intitolato il parco di palazzine popolari in cui sono state realizzate le opere: anche l’adiacente strada porta il suo nome. Sulla parete sarà disegnato un particolare fiore. L’artista è stato ispirato dai disegni e dagli scatti fotografici realizzati dai giovanissimi residenti del parco dopo la visita alle serre dell’Orto Botanico di via Foria dove hanno potuto conoscere e ammirare piante, fiori e numerose essenze arboree.

L’opera porta attenzione anche su una vocazione del territorio di Ponticelli ormai quasi del tutto persa: quella agricola. Molti dei terreni un tempo coltivati sono stati, nel frattempo, usati per costruire edifici residenziali, soprattutto dopo il distruttivo terremoto del 1980. Proprio nel parco pubblico di fronte alle facciate colorate si realizza il progetto dell’orto urbano, con decine e decine di appassionati che portano avanti una attività quasi scomparsa nella periferia orientale di Napoli.

Ancora qualche giorno e poi sarà possibile ammirare l’opera di Fabio Petani nella sua interezza. Intanto questa mattina si è tenuto un tour speciale organizzato da INWARD al quale hanno partecipato anche dei giovani studenti napoletani. Occasione per far conoscere l’esperienza iniziata nel 2015 con la «Zingarella», ovvero «Ael» la particolare opera di Jorit Agoch nata sul tema dell'integrazione. Con la settima opera si ritorna, dunque, sul valore del territorio e si rappresentano le tematiche e le esigenze che questo esprime. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino