Stupro nella stazione della Circum, il dolore della 24enne: «Meglio non denunciare»

Stupro nella stazione della Circum, il dolore della 24enne: «Meglio non denunciare»
«Sono delusa e amareggiata, soprattutto perchè non riesco a comprendere come sia possibile prendere una decisione del genere, che mi fa solo pensare che non sono...

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«Sono delusa e amareggiata, soprattutto perchè non riesco a comprendere come sia possibile prendere una decisione del genere, che mi fa solo pensare che non sono stata creduta nel mio racconto. Se avessi saputo che sarebbe andata a finire così non avrei denunciato», la giovane di 24 anni di Portici, con queste poche parole, affida al suo avvocato, Maurizio Capozzo il suo dolore per la scarcerazione del secondo giovane indagato per violenza sessuale nei suoi confronti, nel vano ascensore della stazione di San Giorgio a Cremano, agli inizi di marzo.

 

Questa mattina il Tribunale del Riesame ha disposto l'annullamento della misura cautelare in carcere per Antonio Cozzolino, 19 anni, difeso dall'avvocato Antonio De Santis. Venerdì scorso un altro collegio del Riesame si è pronunciato analogamente anche per Sbrescia. L'ultimo dei tre indagati, Raffaele Borrelli, che è ancora in carcere, non risulta avere presentato ricorso al Riesame. Ora, attraverso il proprio legale, potrebbe però presentare istanza di scarcerazione. I difensori dei tre indagati hanno tutti sostenuto la tesi della consensualità che, però, al momento, non emerge dagli accertamenti clinici a cui la 24enne si sta ancora sottoponendo.

Gli inquirenti, intanto, sono ancora al lavoro per acquisire ulteriore materiale probatorio. Approfondimenti, in particolare, sono in corso su uno dei cellulari dei tre indagati che nei giorni scorsi è stato sottoposto a interrogatorio. La Procura, infine, ha depositato una corposa documentazione nella quale sono presenti anche certificati delle visite a cui la giovane si sta ancora sottoponendo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino