Il supervulcano dei Campi Flegrei a Napoli ha un'attività eruttiva a 'singhiozzo', dalla frequenza irregolare: lo indica un modello messo a punto da Istituto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Spesso le eruzioni vicine nel tempo hanno formato gruppi vicini anche geograficamente, prevalentemente lungo i bordi della caldera e nella sua zona centro-orientale. L'ultima di queste eruzioni è quella di Monte Nuovo, avvenuta nel 1538, dopo oltre 3.000 anni di quiescenza, e i ricercatori sono partiti da questa per ipotizzare due scenari. «Assumendo che l'eruzione di Monte Nuovo abbia segnato l'inizio di una nuova epoca eruttiva della caldera, il modello fornisce una stima media di poco più di un secolo del tempo di attesa prima del prossimo evento calcolato da oggi, ma con una grande variabilità della stima», ha spiegato Augusto Neri, direttore della Struttura Vulcani dell'Ingv. In particolare, ha aggiunto, «il tempo di attesa può variare tra diversi anni fino ad alcune centinaia».
Viceversa, nello scenario in cui l'eruzione di Monte Nuovo non segni l'inizio di una nuova epoca eruttiva, «queste stime crescono significativamente, arrivando anche a tempi di attesa previsti per la prossima eruzione superiori al millennio».
Il Mattino