«Tutto il teatro che vuoi» non è solo lo slogan con il quale il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale - presieduto da Filippo Patroni Griffi e diretto da...
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Oltre venti gli spettacoli che lo Stabile accorpa in due principali cartelloni, Mercadante e San Ferdinando, ai quali si aggiungono il Ridotto del Mercadante e l'estiva al Teatro Grande di Pompei. Per Patroni Griffi «mai come ora, lasciate le difficoltà alle spalle, con la conferma del nostro Stabile a Teatro Nazionale, unico del Mezzogiorno, siamo pronti a valorizzare l'offerta, ricca e diversificata, della nuova stagione teatrale». De Fusco sottolinea: «Abbiamo cercato di far coincidere la riconferma a Teatro Nazionale con un cartellone particolarmente gioioso. Uso questo termine non perché presentiamo solo spettacoli divertenti: sarebbe contrario alla stessa filosofia di un teatro pubblico. La gioia di cui parlo è quella dell'amore per il teatro, perché in questa stagione non c'è genere teatrale o linguaggio scenico che venga trascurato».
Al via il 24 ottobre al Mercadante con 'Salomè' di Oscar Wilde con la regia di Fusco, mentre il 7 novembre parte il San Ferdinando con 'le Rane' di Aristofane regia Giorgio Barberio Corsetti con Ficarra e Picone. Nel cartellone del Mercadante, 'John Gabriel Borkman' di Ibsen nella versione di Danilo Macrì e la regia di Marco Sciaccaluga e a gennaio 'Edipo re/Oedipus The King' di Sofocle firmato da Robert Wilson. Sciaccaluga dirige anche 'Il gabbiano' di Cechov; di Roberto Alajmo è 'Chi vive giace' regia di Armado Pugliese. Tra gli altri spettacoli 'Il Penitente' di David Mamet regia di Luca Barbareschi che lo interpreta con Lunetta Savino; dal Bolshoi Drama di San Pietroburgo arriva 'Alisa', regia di Andrey Moguchy; e ancora, Enrico IV nell'adattamento di Carlo Cecchi, 'La scuola delle mogli' di Molière regia di Arturo Cirill, 'Scene da un matrimonio' di Bergman, regia di Konchalovskij, 'Morte di un commesso viaggiatore' di Miller con la regia di Giuseppe Dipasquale, 'La guerra' di Carlo Goldoni, regia di Franco Però. Nel cartellone del San Ferdinando a dicembre debutto del testo di Maurizio De Giovanni 'Il senso del dolore', regia di Claudio Di Palma e a marzo, 'Festa al celeste e nubile santuario' di Enzo Moscato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino