Ha tentato di scappare agli agenti che lo avevano colto in flagrante scavalcando un muro di cinta e poi una recinzione, ma si è dovuto arrendere quando una seconda volante,...
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L’operazione è partita intorno alle 11 di oggi, quando un cittadino ha chiamato il 113 segnalando che un uomo alto e magro, dall’apparente età di circa 50 anni, stava armeggiando vicino alla inferriata della finestra di un’abitazione al piano terra di via Cupa Terracina. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato Bagnoli della Polizia di Stato, coordinati dal primo dirigente Raffaele Pelliccia. Il ladro, accortosi dell’arrivo dei poliziotti, è scappato immediatamente dal retro e ha scavalcato il muro di cinta dell’edificio. Gli agenti non si sono arresi e, diramando la nota radio, si sono arrampicati a loro volta e lo hanno inseguito mentre tentava di allontanarsi attraverso il giardino dell’abitazione e gli altri edifici. Ciotola, con i poliziotti di Bagnoli alle calcagna, subito dopo aver scavalcato la recinzione del cimitero ed essere arrivato in via Cinthia è stato bloccato da una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, diretto dal vicequestore Michele Spina, che aveva sentito la nota radio e si era spostata in zona per le ricerche del sospetto. Il quarantanovenne è stato tratto in arresto in attesa del processo per direttissima, fissato per lunedì 12 dicembre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino