Rubano i tubi dell'ossigeno, ospedale a Napoli nel mirino

Ladri di rame e metallo, ma soprattutto sabotatori che, per rubare, mettono a rischio l’assistenza sanitaria delle strutture ospedaliere. Questo il risvolto più grave...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ladri di rame e metallo, ma soprattutto sabotatori che, per rubare, mettono a rischio l’assistenza sanitaria delle strutture ospedaliere. Questo il risvolto più grave e preoccupante del tentativo di furto che nella notte è stato bloccato dalle guardie giurate dell’ospedale "Loreto Mare" di Napoli. Nel presidio in via Vespucci intorno alle 4 vigilantes sono stati allertati da alcuni infermieri del reparto di Rianimazione che avevano sentito dei rumori insoliti all’esterno dell’edificio. Un certo trambusto, proveniente dal cortile che circonda la struttura e che è adibito a parcheggio auto con un recinto costituito da un muretto.

 

Quando le guardie giurate hanno setacciato l’esterno dell’ospedale, hanno notato un individuo che smantellava le tubature adiacenti al primo piano che sono quelle necessarie per alimentare l’ossigenoterapia dell’unità di Rianimazione. Alla vista dei guardiani, l’uomo è riuscito a scappare, saltando il muretto e lasciando la refurtiva nel cortile dove sono stati ritrovati alcuni tubi divelti e ammucchiati a terra, per essere successivamente traportati fuori l’ospedale. Di sicuro l’intervento delle guardie giurate ha evitato il peggio ma, in ogni caso, il ladro che molto probabilmente agiva con alcuni complici è riuscito a danneggiare alcune tubature dell’ossigeno per cui è stato richiesto immediatamente il sopralluogo dell’ufficio tecnico della direzione ospedaliera, a cui è stato segnalato l’accaduto.

Allertati anche i vigili del fuoco, per la messa in sicurezza delle tubature, e la polizia di Stato che ha effettuato i rilievi per la caccia all’uomo. Nella nota, inviata alla direzione dell’ospedale, è specificato che si tratta del secondo episodio in due mesi. «Il Loreto Mare necessita di videosorveglianza esterna e di un maggior numero di vigilantes notturni», ha detto Giuseppe Alviti, presidente nazionale dell’associazione nazionale "Guardie Particolari Giurate".  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino