Ladri di rame e metallo, ma soprattutto sabotatori che, per rubare, mettono a rischio l’assistenza sanitaria delle strutture ospedaliere. Questo il risvolto più grave...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando le guardie giurate hanno setacciato l’esterno dell’ospedale, hanno notato un individuo che smantellava le tubature adiacenti al primo piano che sono quelle necessarie per alimentare l’ossigenoterapia dell’unità di Rianimazione. Alla vista dei guardiani, l’uomo è riuscito a scappare, saltando il muretto e lasciando la refurtiva nel cortile dove sono stati ritrovati alcuni tubi divelti e ammucchiati a terra, per essere successivamente traportati fuori l’ospedale. Di sicuro l’intervento delle guardie giurate ha evitato il peggio ma, in ogni caso, il ladro che molto probabilmente agiva con alcuni complici è riuscito a danneggiare alcune tubature dell’ossigeno per cui è stato richiesto immediatamente il sopralluogo dell’ufficio tecnico della direzione ospedaliera, a cui è stato segnalato l’accaduto.
Allertati anche i vigili del fuoco, per la messa in sicurezza delle tubature, e la polizia di Stato che ha effettuato i rilievi per la caccia all’uomo. Nella nota, inviata alla direzione dell’ospedale, è specificato che si tratta del secondo episodio in due mesi. «Il Loreto Mare necessita di videosorveglianza esterna e di un maggior numero di vigilantes notturni», ha detto Giuseppe Alviti, presidente nazionale dell’associazione nazionale "Guardie Particolari Giurate". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino