Dopo aver riaperto le strutture che offrono le cure termali in convenzione e le piscine termali coperte e scoperte, ad Agnano nei prossimi giorni partiranno i lavori, già...
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Alla fine di luglio 2016 il Comune di Napoli ha affidato la gestione del complesso, con un contratto di fitto d'azienda triennale, alla «Nuove Terme di Agnano Srl», aggiudicataria della gara d'appalto, che era stata aperta negli anni precedenti proprio dalla giunta napoletana. Palazzo San Giacomo è infatti proprietario degli impianti di quella che resta un prezioso punto di riferimento nel panorama termale nazionale.
I privati che si sono impegnati nella riqualificazione di Agnano dopo anni di degrado hanno stabilito un piano di investimenti complessivo molto ambizioso, con tre milioni di euro che sono stati già spesi per il riavvio delle attività oggi in funzione. Oltre ad offrire il marchio «Terme di Agnano», il Comune ha dato loro la gestione del complesso alberghiero, di quello benessere, delle aree verdi esterne, dell'area agricola, del complesso sanitario, delle sorgenti di acque minerali, dell'area archeologica, della palazzina ex inalazioni e della palazzina ex fanghi di prima classe. Soprattutto la nuova società si è presa in carico i dipendenti in organico senza alcuna interruzione dei rispettivi rapporti di lavoro con la conservazione di tutti i diritti maturati.
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Il Mattino