«Da due anni si registra il completo silenzio di Ministero dell'Agricoltura e Regione Campania su un progetto già finanziato per il recupero agronomico ed...
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«Il Consorzio di bonifica del bacino inferiore del Volturno aveva predisposto un progetto infrastrutturale di ampio respiro - aggiunge Stabile - che prevede l' utilizzo delle acque non contaminate del fiume Volturno per l'irrigazione di oltre 2000 ettari di terreno agricolo nel comprensorio irriguo di Giugliano e di Villa Literno, evitando il prelievo di acqua dalle falde risultate fortemente inquinate e quindi non compatibili con l'uso agricolo».
«La gestione commissariale dell' Agensud - prosegue l' esponente dei GRE - aveva provveduto a mettere a disposizione 21,5 milioni di euro che considerati i ribassi d'asta sarebbero stati sufficienti a coprire l'importo progettuale». Nel frattempo, «il Governo non ha trovato niente di meglio da fare che procedere alla soppressione della struttura commissariale ex Agensud e da quel momento il Consorzio non ha saputo più nulla, restando in attesa di acquisire la formale ammissione al finanziamento che consente di sollecitare con più forza il rilascio dell'autorizzazione ambientale da parte dei competenti Uffici regionali i quali avrebbero dovuto dare solo una assoggettabilità alla VIA (Valutazione Impatto Ambientale».
«Una valutazione scontata - conclude l' ex comandante del Corpo Forestale dello Stato - in quanto i tubi sono tutti interrati, ma non sono affatto scontati i tempi. Incredibilmente sono passati due anni e viene da chiedersi quanto veramente stia a cuore alla Regione il destino di queste Terre». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino