Terra dei fuochi, 70 milioni per trasferire le ecoballe

Terra dei fuochi, 70 milioni per trasferire le ecoballe
Potranno essere smaltite anche attraverso la messa in sicurezza «in situ» le ecoballe accumulate in Campania tra il 200 e il 2009: quindi torna l'ipotesi di coprire la...

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Potranno essere smaltite anche attraverso la messa in sicurezza «in situ» le ecoballe accumulate in Campania tra il 200 e il 2009: quindi torna l'ipotesi di coprire la spazzatura incellofanata e lasciarla dove si trova, ipotesi caldeggiate in passato dal ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti. È la prima, ma non l'unica novità introdotta dal decreto pubblicato mercoledì sulla Gazzetta ufficiale che stanzia 150 milioni per dare esecuzione alle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea del 4 marzo 2010 e del 16 luglio 2015. Un decreto atteso da tempo.

La nuova norma prevede una serie di novità. La prima: l'approvazione di un cronoprogramma da inviare al governo e ai ministeri competenti che avranno venti giorni per esaminarlo prima di spedirlo a Bruxelles nella speranza di bloccare almeno la multa 120 mila euro al giorno che già stiamo pagando: nulla da fare, invece, per evitare di sborsare la cifra forfettaria di 20 milioni prevista dalla sentenza.

Già ieri la giunta si è riunita, come si legge in un comunicato della stessa Regione, e ha approvato il primo stralcio operativo. Gli atti di gara per il trasferimento fuori Regione del trenta per cento dei 6 milioni di tonnellate di rifiuti impacchettati sono già stati inoltrati all'attenzione dell'Autority anticorruzione guidata da Cantone: appena saranno validati sarà pubblicato il bando. Bisognerà poi appaltare i trasporti e lo smaltimento presso impianti, anche di termovalorizzazione, in Italia o all'estero.
Svuotare almeno una parte delle piazzole è il primo obiettivo da raggiungere, anche perché così si eviterà di continuare a sborsare cifre esorbitanti per gli affitti. Basti pensare che secondo la commissione ecomafie, se non ci saranno i necessari interventi, in undici anni si spenderanno 240 milioni di euro. La Regione quindi dovrà anche provvedere alla bonifica, alla riqualificazione ambientale e al ripristino dello stato dei luoghi in tempi brevi: una corsa contro il tempo. Per questo primo step sono stati stanziati 70 milioni.



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Il Mattino