Terra dei fuochi, siglato in Prefettura accordo tra Comuni contro i roghi

Terra dei fuochi, siglato in Prefettura accordo tra Comuni contro i roghi
Sottoscritto, oggi, in Prefettura dai comuni di Napoli, Arzano, Calandrino, Casavatore, Casoria, Cercola, Melito, Mugnano di Napoli, Portici, Pozzuoli, Quarto, San Giorgio a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sottoscritto, oggi, in Prefettura dai comuni di Napoli, Arzano, Calandrino, Casavatore, Casoria, Cercola, Melito, Mugnano di Napoli, Portici, Pozzuoli, Quarto, San Giorgio a Cremano e Volla un documento per contrastare il fenomeno dell'abbandono e dell'incendio dei rifiuti. Un fenomeno molto ricorrente nella terra dei fuochì e nei comuni limitrofi. La sinergia che l'accordo prevede di instaurare tra le polizie locali dei singoli comuni è il presupposto base per frenare il fenomeno criminale.


«Difesa e cura del territorio dovrebbero essere sempre tra gli obiettivi primari di una comunità - ha commentato il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia-. Purtroppo così non è perché assistiamo spesso ad episodi che dimostrano il contrario ed i criminali ambientali sono sempre in agguato. A Pozzuoli si vive una situazione abbastanza tranquilla per tutte le azioni messe in campo da tempo dall'amministrazione e per la stessa partecipazione e condivisione dei cittadini. L'accordo per il contrasto del fenomeno dell'abbandono e incendio dei rifiuti è importante perché pone un punto fermo nell'attività sinergica tra i comuni, l'Esercito italiano e le polizie locali, che è secondo me - ha concluso - essenziale e determinante. C'è ancora molto da lavorare, ma siamo sulla buona strada».
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino