Nel Napoletano opposizione chiede test antidroga per sindaco, assessori e consiglieri comunali

Nel Napoletano opposizione chiede test antidroga per sindaco, assessori e consiglieri comunali
I consiglieri comunali di opposizione di San Giuseppe Vesuviano chiedono ufficialmente test antidroga per sindaco, assessori e componenti del consiglio comunale. Ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I consiglieri comunali di opposizione di San Giuseppe Vesuviano chiedono ufficialmente test antidroga per sindaco, assessori e componenti del consiglio comunale. Ad annunciarlo lo stesso primo cittadino, Vincenzo Catapano, oggetto di ripetuti attacchi in questi anni, di una sua presunta dipendenza, mai dimostrata e sempre negata, dalla droga. Con un post sul suo profilo facebook ha comunicato alla cittadina della mozione ufficialmente protocollata in comune.

“Oggi pomeriggio, (ieri ndr) cinque consiglieri comunali di opposizione, Aniello De Lorenzo, Antonio Agostino Ambrosio, Luigi Moccia, Michele Sepe, Ivan Casillo, hanno protocollato una mozione ufficiale affinché gli amministratori comunali (sindaco, assessori, componenti del Consiglio), si sottopongano, su base volontaria, al test antidroga, pubblicandone i risultati”.

Il primo cittadino senza peli sulla lingua plaude all’iniziativa e incalza. “Anticipo il mio voto assolutamente favorevole alla proposta, trattandosi dell'unica proposta sensata provenuta dalle opposizioni in questi anni. Rendo pubblica, dunque, sin da ora, la mia disponibilità a sottopormi al test ed invito TUTTI gli assessori e consiglieri comunali a fare lo stesso. La droga è un cancro da estirpare ed è giusto che la politica dia l'esempio. Per quanto mi riguarda, farò di più, non mi sottoporrò ad un semplice test antidroga, ma ad un test tricologico, rivelatore di eventuale consumo di sostanze stupefacenti non solo nel presente, ma anche nel passato, estendendo a tutti i consiglieri comunali il medesimo invito.  

Anzi, dirò di più: tale test dovrebbe essere un documento obbligatorio a corredo della propria candidatura in politica, per garantire agli elettori la certezza che ogni candidato non faccia uso di sostanze stupefacenti e per non consentire a chi specula su vicende umane di mettere in campo condotte diffamatorie ripetute e costanti nei confronti del suo avversario politico”.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino