Con quale domanda si apre una seduta? Al terapista interessa davvero la felicità del paziente? E da lui cosa impara? Che succede se il terapeuta sbadigla? E se si arrabbia e vi caccia? Cosa c'è dietro il boom della psicoterapia in Italia? Ansie, insicurezze, fobie sociali, angosce post Covid e paure legate alla guerra, ma anche aneddoti divertenti e spunti di satira pungenti sulle sedute di psicoterapia sono i temi di “Ti serve uno bravo. Manuale d’amore per pazienti di psicologi, psicoterapisti e strizzacervelli” (Jack Edizioni, pp.256, euro 12 su Amazon, cartaceo e digitale), firmato dal giornalista e scrittore napoletano Luca Maurelli.

L’autore analizza le “trappole” e le possibilità inesplorate di una seduta e viaggia con i racconti e con le suggestioni nelle stanze dove si consumano le sedute di psicoanalisi e psicoterapia svelando aspetti umani, debolezze e retroscena del rapporto a due e  scavando anche nella diverse tipologie di approccio degli analisti, osservati e “diagnosticati” dal paziente stesso. 

 “Cari pazienti, colleghi, fratelli…”, è l’incipit dei consigli del “manuale d’amore” per chi affida la propria vita a quegli sconosciuti “che vogliono sapere i fatti loro”. 

Il libro, edito dalla Jack Edizioni dei fratelli Andrea e Dario, è stato recentemente presentato al Salone del Libro di Torino nell’ambito dell’incontro sulle attività della casa editrice napoletana. La prefazione è firmata dalla psicoterapista Cristiana Baiano, le conclusioni sono affidate alla psicoterapista Carla Buccino.

Il prossimo 9 giugno il libro sarà presentato a Napoli, presso il Suryael Yoga School, in via Lomonaco 20 (zona Chiaia), alle ore 18.15, alla presenza dell’autore, Luca Maurelli, di Cristiana Baiano e Carla Buccino. All’incontro, moderato dal giornalista Rai Adriano Albano, parteciperanno altri psicoterapeuti napoletani, tra cui Felice Pannone, Rosario Esposito, Sonia Collaro, Carla Galzenati, Mirco Feltracco.

Una lettura di alcuni di brani del libro sarà affidata all’attore e regista Nicola Miletti.