«Siete dei Napoletani di merda». E poi l'aggressione, le botte e una fuga prima che si degenerasse in qualcosa di peggio. È accaduto a Roma, dopo la...
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«Ero insieme a un amico allo Stadio Olimpico per la partita.
Invece, proprio a cento metri dall'auto, ecco arrivare l'inattesa imboscata. «Erano in sette, forse in otto, bendati con cinture, caschi in mano e guantoni - racconta il tifoso partenopeo -. Inizialmente ci hanno urlato "Forza Napoli" per vedere come rispondevamo ma abbiamo fatto finta di nulla. Avevamo capito che non erano napoletani dal loro accento, ma poi si sono avvicinati e hanno provato a menarci urlando "Siete dei Napoletani di merda"».
Dopo un paio di cazzoti i giovani tifosi sono riusciti a scappare via. Quindi sono stati rincorsi ma sono riusciti a seminare gli inseguitori e a denunciare tutto alla polizia. «Pensate un po' se fossi caduto cosa avrebbero potuto combinarmi - conclude il tifoso -. Tutto ciò è uno schifo. Non si può rischiare la vita per una partita di calcio. Fanno passare proprio la voglia di seguire questo sport soprattutto a noi tifosi che amiamo solamente il calcio e la propria squadra del cuore». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino