Napoli-Eintracht, media di Francoforte all'attacco del club: «Si vergogni dei suoi tifosi»

Il Frankfurter Allgemeine Zeitung: «Calcio e politica devono finalmente trovare soluzioni»

Gli scontri in piazza del Gesù
Che i tifosi dell’Eintracht non fossero immacolati, era noto a chi segue il mondo del calcio. Che da tifoseria più di sinistra in Europa fosse ormai frangia...

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Che i tifosi dell’Eintracht non fossero immacolati, era noto a chi segue il mondo del calcio. Che da tifoseria più di sinistra in Europa fosse ormai frangia neonazista, invece, solo i più attenti se ne sono accorti. Basta andare indietro di sei mesi per ritrovare scene simili a quelle avvenute a Napoli: durante la sfida di Champions League tra Marsiglia e Eintracht, i sostenitori tedeschi hanno più volte inneggiato la squadra con saluti nazisti. Né più né meno di quanto visto mercoledì al loro arrivo alla Stazione Centrale e durante la rappresaglia cittadina. Sebbene i dirigenti del club di Francoforte abbiano preso le distanze dai gesti di violenza, stavolta hanno glissato sul vergognoso gesto mostrato più volte a Napoli. Intanto, la stampa teutonica quasi del tutto ignorato gli scontri, ieri in pochi hanno preso posizione contro la tifoseria dell’Eintracht, tra cui il Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), principale giornale di Francoforte e di tutta l’Assia, definendo quanto commesso «La vergogna di Napoli».



Dopo aver protestato vivacemente nei giorni scorsi contro il divieto di vendita dei biglietti ai propri tifosi, la pagina web del Eintracht Frankfurt ha ignorato scontri e scorribande avvenute a Napoli. Nel tardo pomeriggio sono arrivati commenti dalla stampa tedesca e solo così sappiamo che per il club è colpa dei tifosi napoletani e del ministro Piantedosi. Niente di diverso rispetto ai media tedeschi, che hanno fatto riferimento alla devastazione commessa dai propri tifosi a Napoli solo in tarda serata. L’edizione online della Bild ha infatti dato grande risalto agli scontri titolando “Vergogna Champions League a Napoli” puntando il dito contro i supporter dell’Eintrecht.

Chi si sta interessando a non far passare le azioni di Napoli come normali sono i media della regione di Francoforte. L’emittente radiotelevisiva pubblic Hessischer Rundfunk dell’Assia ha sottolineato l’esigenza che i fatti di Napoli «diventino una questione politica». Ingo Durstewitz, giornalista sportivo del Frankfurter Rundschau, dopo aver definito giusta la sconfitta del club tedesco, ha scritto: «Questo non è qualcosa di cui l’Eintracht Francoforte dovrebbe vergognarsi. Al massimo, il club deve vergognarsi del caos che ancora una volta i tifosi hanno commesso sulla città portuale ai piedi del Vesuvio, con azioni esagerate che hanno lasciato mezza Napoli in rovina. Un dilemma, queste aggressioni ricorrenti. Vergogna». 

Chi ci è andato ancora più pesante è Marc Heinrich del FAZ che ha scritto un fondo con cui prende le distanze nette dalla tifoseria usando, giustamente, il termine «hooligans» e ammettendo che «il calcio e la politica devono finalmente trovare soluzioni».  Nell’articolo scrive che «le immagini delle battaglie di strada a Napoli sono responsabilità degli hooligans, che non sono solo appassionati di calcio che si camuffano. Hanno abusato della partita di ritorno degli ottavi di finale per il loro desiderio di rivolte. Ciò che è successo nelle ore prima del calcio d’inizio nel centro storico e nella notte nei vicoli intorno agli hotel del porto, ha espresso una vergognosa brutalizzazione dei costumi, che deve essere sufficientemente registrata anche durante le manifestazioni o le proteste politiche». Per poi chiosare: «Il calcio deve trovare soluzioni praticabili e agire con determinazione se vuole adempiere alla sua responsabilità di tenere sotto controllo la situazione sociale». 

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Il Mattino