Napoli, nuove discariche abusive davanti all'isola ecologica di Fuorigrotta

Le misure restrittive “rallentano” ed i rifiuti tornano in strada. Un esempio è l’isola ecologica di Fuorigrotta dove, nonostante l’apertura...

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Le misure restrittive “rallentano” ed i rifiuti tornano in strada. Un esempio è l’isola ecologica di Fuorigrotta dove, nonostante l’apertura giornaliera sino alle 13, gli sversamenti abusivi sono ripresi a pieno regime. Una vera piaga per il centro di raccolta di via Arturo Labriola in cui da tempo, vengono segnalati e denunciati decine di scarichi ogni giorno.


«È assurdo – afferma il presidente della X Municipalità Diego Civitillo – che questa situazione persista in piena l’emergenza. Proprio ora che bisogna stare attenti all’igiene ed all’ambiente in cui viviamo, continuiamo ad assistere a scene assurde che distruggono i nostri territori. Mai come in questo momento bisogna vigilare con maggiore attenzione per evitare che tutto ritorni come prima». Un problema che continua a preoccupare insomma, neanche dopo il lockdown. Dai rifiuti speciali, ai frigoriferi, ai pneumatici, i marciapiedi adiacenti all’isola sono stati quasi del tutto sommersi.
 
«Ci sono tante piccole discariche – conclude Civitillo – ammassate l’una accanto all’altra ai limiti della strada. Questa situazione va fermata perché con l’approssimarsi dell’estate andremo incontro ai soliti problemi. I rifiuti attirano roditori ed insetti che iniziano ad infestare il quartiere ed a spaventare i cittadini. E’ necessario programmare interventi di pulizia e sorveglianza, del punto di raccolta di una delle aree più frequentate della città». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino