Torre Annunziata. Il 4 luglio 2012 fu arrestato perché accusato di traffico di droga per conto del clan Gionta. Questa sera, la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio...
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La Cassazione ha deciso di inviare nuovamente in Corte d'Appello il processo per Tony Marciano e per i fratelli Aniello e Alfonso Nasto. Per il cantante, detenuto due anni in carcere, poi ai domiciliari e tornato libero ad aprile, l'aggravante mafiosa aveva retto solo al primo grado di giudizio (10 anni la condanna), ma era decaduta già in Appello.
Dalla scorsa primavera è tornato al suo lavoro, a calcare i palchi in alcuni concerti di piazza e a cantare alle cerimonie all'ombra del Vesuvio. Alcune sue canzoni come "Nun c'amma arrennere" sarebbero state ispirate dal boss poeta Aldo Gionta, e sono un vero e proprio attacco ai pentiti. Ora attenderà da cittadino libero il nuovo processo d'appello. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino