«Cantata per i bambini morti di mafia»: al teatro Corallo Libera e la Bazzarra

L'appuntamento
Torre del Greco. «Cantata per la festa dei bambini morti di mafia» al teatro Corallo. La scuola di teatro La Bazzarra, diretta da Gigi Di Luca, in occasione del mese...

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Torre del Greco. «Cantata per la festa dei bambini morti di mafia» al teatro Corallo. La scuola di teatro La Bazzarra, diretta da Gigi Di Luca, in occasione del mese della legalità, mette in scena l'opera di Luciano Violante domani alle 11 al teatro Corallo di Torre del Greco. L'idea del regista è quella di lanciare un messaggio chiaro agli studenti dei diversi istituti della città: rafforzare la cultura della legalità e della responsabilità civile. Il punto di vista dello spettacolo è quello delle vittime della malavita organizzata, che da un loro aldilà, osservano le vicende terrene avvelenate dal crimine, dalla complicità, dall’omertà e dall'inerzia morale.


Tra questa folla di uccisi, stanno i bambini vittime della mafia. Vittime inconsapevoli di un sistema che scardina la base del pacifico vivere comune, disseminandolo di sangue innocente e paura. Per loro, tutti gli adulti decidono di organizzare una festa, un corteo che dalla Sicilia riesce a coinvolgere l’intero Sud-Italia; la consapevolezza della forza della rettitudine umana rispetto alla vigliaccheria della criminalità, qui si manifesta nella rinascita della natura, nel rifiorire dei fiori e degli alberi, in una straordinaria notte, dove tutto si trasforma.
Nella cantata l’aspetto politico e l'indignazione civile ritrovano le loro radici profonde nei sentimenti più elementari: l'amore e la sofferenza, la rabbia, la solidarietà e il bisogno di giustizia. La piaga che prende il nome di mafia si rivela qui nella sua essenza di offesa all'umanità.
 Seguirà un dibattito a cura dell'associazione Libera - nomi e numeri contro le mafie - tenuto dal responsabile provinciale Antonio D’Amore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino