Colpo grosso alla ditta Mazza, tra le più note nel commercio di corallo e pietre preziose, in via Guglielmo Marconi 43, a due passi dal commissariato di polizia. ...
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Il bottino, secondo un’iniziale stima, supera i 500mila euro, tra contanti, statue in avorio, cammei e gioielli unici in oro, corallo e pietre preziose istoriate.
Sono professionisti del settore quelli che la scorsa notte sono riusciti a penetrare nella struttura di via Marconi 43, lo stabile dove, oltre ai laboratori orafi, si trovano anche alcuni appartamenti dei Mazza, storica famiglia di corallari guidata da Crescenzo ed Eugenio Mazza, padre e figlio.
Drammatico il risveglio per gli imprenditori, grossisti di corallo e pietre preziose che esportano in tutto il mondo quando, alle prime luci del giorno, all’apertura dei locali-museo di pezzi unici, hanno immediatamente notato un foro nel muro e una cassaforte scassinata, tutti gli ambienti a soqquadro e molti oggetti preziosi mancanti.
Del fatto sono stati avvisati gli agenti del vicino commissariato di polizia vicino commissariato di polizia, coordinati dal primo dirigente Davide Della Cioppa, con gli specialisti della la scientifica che hanno effettuato il sopralluogo, “repertando” alcune tracce ritenute utili per le indagini e sequestrando alcuni oggetti.
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Il Mattino