Tra film, documentari e "focus group" le donne di Napoli si interrogano in controluce

Valerio Mastrandrea e Stefania Sandrelli in una scena del film "La prima cosa bella" di Paolo Virzì
Le donne, la maternità, il corpo e l'amore. Ma anche i chiaroscuri dei legami, affettivi e sociali, e i problemi dell'arte di vivere "al femminile",...

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Le donne, la maternità, il corpo e l'amore. Ma anche i chiaroscuri dei legami, affettivi e sociali, e i problemi dell'arte di vivere "al femminile", rispecchiati nel grande schermo. Filtrati dallo sguardo di noti registi. Uomini e donne. Per mettere a fuoco, con la forza delle immagini, alcuni nodi della contemporaneità. Locale e globale. Si intitola "Donne in controluce" il cineforum dedicato alle donne (ingresso gratuito) che prenderà il via domani, presso il Centro Donna in via Concezione a Montecalvario 26. L'iniziativa, promossa dalla Consigliera delegata alle Pari Opportunità Simona Marino in collaborazione con la Libreria delle Donne Evaluna, non è soltanto una rassegna cinematografica declinata in dieci film proiettati dall'8 febbraio al 27 giugno, ma anche un'occasione di riflessione e confronto su temi "sensibili", offerta da una serie di appuntamenti di approfondimento legati alle pellicole proiettate.


Una formula diversa dal consueto cineforum con "dibattito". Un ciclo in-formativo, piuttosto, che punta ad un'analisi ravvicinata di alcuni argomenti cruciali per l'universo femminile, dopo la fruizione di opere significative del cinema, italiano e internazionale, selezionate a questo scopo dai curatori della rassegna Giovanna Callegari, Lia Polcari e Agostino Carbone. Si parte, domani alle 17  presso il Centro Donna, con il convegno di apertura "Donne e territorio", con la partecipazione di Simona Marino,  filosofa, docente universitaria e già editrice, che illustrerà i criteri dell'iniziativa. Con lei, anche Lia Polcari (fondatrice della libreria delle donne di Napoli e dell’associazione culturale evaluna, docente di materie letterarie nelle scuole superiori, impegnata da oltre vent'anni sul fronte della soggettività femminile); Giovanna Callegari (dottoressa di ricerca in studi di genere, esperta in pratiche didattiche e formative sull’educazione ai sentimenti, insegnante di filosofia e storia) e Agostino Carbone, dottore di ricerca in studi di Genere e psicoterapeuta, moderati dalla giornalista Carmen Vicinanza.

«La rassegna - spiega Simona Marino - si apre con un film di Virzì e si chiude con "Little Miss Sunshine" di Dayton: due commedie che trattano con leggerezza ma nel contempo con intensità argomenti quali la maternità e l'amore. Una dedica particolare alla nostra città sarà poi la proiezione del film “Lo spazio bianco”, tratto dal libro della scrittrice napoletana Valeria Parrella, e con lo splendido”Per amor vostro” di Gaudino. Non solo: durante i cinque mesi di attività - aggiunge Marino - si creeranno sinergie con il gruppo delle donne dell'UDI che presso il Centro Donna di via Concezione a Montecalvario hanno un archivio ricco di interessantissimi documenti sulla storia del femminismo a Napoli». Non a caso, alle dieci proiezioni divise per aree tematiche (lavoro, maternità, arte, legami d'amore) si alterneranno focus group (intitolati «dietro la pellicola» e «laboratorio incontro-luce») con interviste e discussioni di gruppo partendo dai film, condotte dai tre curatori della rassegna.

Da lunedì 8 febbraio, poi, il via alle proiezioni. Ecco il calendario: si inizia con «La prima cosa bella» di Paolo Virzì (interpretato, tra gli altri, da Valerio Mastrandrea e Stefania Sandrelli, nella foto) seguito, il 15 febbraio, dal laboratorio "incontro-luce": discussione di gruppo a partire dalle proiezioni di sequenze tematiche dell'opera. Il calendario prosegue, il 22 febbraio, con il film «Caramel» di Nadine Labaki con Nadine Labaki, Yasmine Al Masri, Joanna Moukarzel, Gisèle Aouad, Adel Karam e, il 29 febbraio, con la discussione di gruppo sui significati simbolici delle relazioni di genere, intitolata "Dietro la pellicola".

Il mese di marzo  sarà dedicato specificamente ai diritti delle donne con il film documentario di Alina Marrazzi «Vogliamo anche le rose» (7 marzo)  e il film di animazione «Persepolis» di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (21 marzo), inframezzati dalla discussione di gruppo «Dietro la pellicola» in programma il 14 marzo. Nuovo laboratorio "incontro-luce" il 4 aprile, seguito, l'11 aprile, dalla proiezione del film «Per amor vostro» di Giuseppe M. Gaudino con Valeria Golino, Massimiliano Gallo, Adriano Giannini, Elisabetta Mirra, Edoardo Cro e Salvatore Cantalupo; approfondimenti il 18 aprile, con la discussione di gruppo sui significati simbolici delle relazioni di genere. A maggio, le proiezioni in programma sono «La cuoca del Presidente» (2 maggio), di Christian Vincent, con Catherine Friot, Jean d'Ormesson, Hippolyte Girardot, Arthur Dupont e Jean-Marc Roulot. Il 16, sarà la volta di «Légami!», di Pedro Almodòvar, con Antonio Banderas, Francisco Rabal, Victoria Abril e, il 30 aprile, di «Pane e tulipani» di Silvio Soldini, con Licia Maglietta, Bruno Ganz, Giuseppe Battiston (laboratori il 9 e il 23 aprile).


A giugno, infine, convegno di chiusura e mostra fotografica (il 27) dopo le proiezioni di «Lo spazio bianco» di Francesca Comencini, con Margherita Buy (il 6 giugno) e di «Little Miss Sunshine» di Jonathan Dayton e Valerie Faris, con Greg Kinnear, Toni ColletteSteve Carell, Paul Dano, Alan Arkin, Abigail Breslin (il 20 giugno), preceduto dal consueto focus group il 13 giugno. Un progetto dalla parte delle donne, interpellate con le provocazioni della creatività e dell'intelligenza emotiva.
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Il Mattino