Napoli - Via Stadera ore 17. Il tram della linea 1 arriva al capolinea. Il conducente scende per la sosta programmata. Gli si avvicinano tre ragazzi è iniziano a protestare...
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Improvvisamente uno dei tre giovani sferra un pugno al volto del conducente e se ne vanno tra l'indifferenza e lo stupore dei presenti.
L'autista del mezzo, D. N., 40 anni spiega: «Ho avuto paura, è stata un'aggressione vile e del tutto immotivata, non è la prima volta che veniamo aggrediti su questo stazionamento».
Dopo l'aggressione , il conducente ha portato il tram deposito di San Giovanni. E' andato poi all'ospedale Loreto Mare per farsi medicare. Dopo la visita i medici gli hanno dato una prognosi di 21 giorni per un trauma facciale e microfrattura al setto nasale.
«Avevamo da tempo denunciato all'azienda e al Comune la mancanza di sicurezza presso lo stazionamento di via Stadera - tuona Adolfo Vallini del coordinamento Usb e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - quella zona è abbandonata dalle istituzioni, la viabilità e inesistente. Teppisti in motorino arrivano fin sotto lo stazionamento per molestare gli utenti e conducenti, bisogna inibirne la circolazione attraverso la rimozione dell'asfalto, all'ingresso dello stazionamento».
Dall'inizio dell'anno sono state cira trenta le aggressioni subite dagli autisti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino