Metropolitana di Napoli, il primo viaggio del nuovo treno della linea 1: «Alea iacta est, inizia una nuova era per Napoli»

«Alea iacta est. Inizia una nuova era», con queste parole Edoardo Cosenza, assessore alla mobilità e ai trasporti del Comune di Napoli, ha commentato la messa...

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«Alea iacta est. Inizia una nuova era», con queste parole Edoardo Cosenza, assessore alla mobilità e ai trasporti del Comune di Napoli, ha commentato la messa in funzione del nuovo treno della Linea 1 della metropolitana. Partito dalla Stazione di Piscinola e arrivato a quella di Municipio dove sono saliti a bordo - insieme ai cittadini - Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Vincenzo Orazzo, direttore delle linee metropolitane Anm, Massimo Simeoli, il direttore generale di Anm e l'assessore Cosenza.

«Un giorno importante perché viene inaugurato il primo dei tanti treni che circoleranno sulla Linea 1 - commenta il primo cittadino - Questo significa una migliore qualità dei trasporti e treni più frequenti che ottimizzano il servizio per i cittadini». Poi aggiunge: «Al momento si sta lavorando sulla Linea 6. Le commissioni di collaudo sono a lavoro già da qualche mese e ci auguriamo che tra la fine dell'anno, e l'inizio di quello nuovo, possa avvenire l'apertura della prima parte della Linea 6».  Sono dieci i nuovi treni giunti a Napoli, come ricorda l'assessore Cosenza - nove sono in Spagna e altri cinque sono stati ordinati. Questo significa che a breve la città «avrà 24 treni che, sommati ai sei già presenti, fanno raggiungere la cifra di ben 30 treni». Un numero incisivo «perché significa raggiungere i famosi tre minuti d'attesa tra un treno e l'altro». Un record per la città. Ma è altrettanto vero che tale risultato «si raggiungerà gradualmente - precisa Cosenza - Già un solo treno la fa diminuire di due minuti, ovvero da 14 minuti cala a 12 minuti». 

Ma adesso quanto bisognerà aspettare per la messa in funzione dei nuovi treni? «Spero di riuscire a trovare un accordo con l'Agenzia nazionale alla sicurezza per accelerare l'introduzione degli altri treni», spiega l'assessore ai trasporti. In media per ottenere il collaudo di un treno sono previsti 30-45 giorni, in più c'è da considerare che «l'Agenzia sta lavorando in contemporanea per collaudare anche la Linea 6». Infine Cosenza riporta l'attenzione sull'affidabilità dei nuovi treni: «Oltre alla frequenza, che tende a diventare come quella Europea, c'è anche affidabilità». 

Ad illuminare sulle nuove capacità e caratteristiche del nuovo treno è direttamente Vincenzo Orazzo, direttore delle linee metropolitane Anm, che spiega: «Questo è un treno progettato per completare l'intera banchina; è formato da due semitreni e viaggia in composizione bloccata riuscendo a coprirla  interamente». I nuovi treni potenziano sia le caratteristiche di comfort che di sicurezza: «Migliora il comfort di bordo grazie a un sistema di climatizzazione, un sistema acustico che li rende sonorizzati, ma soprattutto incrementano le caratteristiche di sicurezza perché hanno dei sistemi rilevazione ad alto profilo che garantiscono più sicurezza nelle operazioni di imbarco e sbarco - continua Orazzo - Inoltre i nuovi treni migliorano la capacità, perché sono dei treni a 1.250 posti, rispetto agli attuali 800. Questo significa aumentare la capacità oraria di trasporto», conclude.  

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Il Mattino