Trianon in festa per Nino D'Angelo: «Questo teatro è dei napoletani»

Napoli -  Il teatro Trianon oggi ha riaperto ufficialmente  i battenti. Era chiuso e in stato di abbandono da circa due anni a causa di mancati stanziamenti a parte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Napoli -  Il teatro Trianon oggi ha riaperto ufficialmente  i battenti. Era chiuso e in stato di abbandono da circa due anni a causa di mancati stanziamenti a parte della Regione. Oggi torna essere un presidio culturale del rione Forcella, con la riconferma Nino D'Angelo come direttore artistico: il cantante aveva lasciato questa stessa carica sei anni fa, al termine di una stagione di successi. D'Angelo è stato quasi travolto dal grande entusiasmo della gente del quartiere, che lo ha accolto come una star, con grande calore, applausi e cori da stadio. «Questo è il vostro teatro - ha detto con grande emozione D'Angelo - è il teatro del popolo. Conoscete il significato della parola pubblico? Significa che vi appartiene. Riprendiamo un discorso terminato qualche anno fa, quando mi hanno cacciato». Il cantante ha ringraziato il governatore Vincenzo De Luca e i lavoratori, «veri eroi». «Riapriremo a novembre e sarà festa per tutti voi» ha detto alla gente che si accalcava per un selfie con lui. «La parola che mi piace per questo teatro» aggiunge «è sociale. Da qui riparte la speranza per Forcella».



Le segreterie regionali e territoriali di Slc-Cgil e Uilcom-Uil con il Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno dato «il benvenuto a Nino D'Angelo, tornato dopo sei anni alla direzione artistica del teatro di Forcella, e al nuovo cda presieduto da Giovanni Pinto». «Il Trianon Viviani - si sottolinea - è a una svolta decisa per il suo recupero e pieno rilancio, visti i concreti atti amministrativi della giunta regionale De Luca e il fattivo sostegno della Città metropolitana guidata da de Magistris, le nomine di valore del cda e della direzione artistica, il saldo delle spettanze dei lavoratori, nonché l'avvio dei lavori entro la fine del mese (è di ieri l'aggiudicazione dei necessari e improcrastinabili lavori di revisione degli impianti a una ditta di Roma su oltre cento concorrenti)».

«Di qui la decisione, di forte significato simbolico, assunta dai lavoratori del teatro e dalle loro rappresentanze sindacali di far
«ammainare» dallo stesso Nino D'Angelo gli striscioni di protesta che campeggiavano da anni sulla facciata del teatro», conclude la nota.


«Oggi è una giornata importante alla fine di una grande battaglia che negli anni ho portato avanti prima nel sindacato e poi nelle istituzioni mantenendo l'impegno preso in campagna elettorale. Un ringraziamento al nuovo Governo Regionale e a Nino D'Angelo che hanno reso possibile questa giornata. Finalmente la città di Napoli ed il quartiere di Forcella riavranno il loro Teatro del Popolo, un primo passo che dimostra quanto la cultura possa fungere da elemento di riscatto sociale e quanto sia necessaria la collaborazione tra le istituzioni. Un ringraziamento speciale va ai i lavoratori che hanno reso possibile tutto ciò.». A dirlo è stato il consigliere regionale del Pd, Gianluca Daniele.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino