Tributi locali: a Bacoli sette diffide di chiusura a ristoranti, bar e lidi

sindaco Josi Gerardo Della Ragione
Il Comune di Bacoli invia sette diffide di chiusura a ristoranti, bar e stabilimenti balneari che non risulterebbero in regola con il pagamento dei tributi locali: un debito verso...

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Il Comune di Bacoli invia sette diffide di chiusura a ristoranti, bar e stabilimenti balneari che non risulterebbero in regola con il pagamento dei tributi locali: un debito verso l’ente pubblico che supera la somma di 250mila euro. Se alle diffide non seguirà una regolarizzazione della posizione tributaria, le serrande delle attività commerciali saranno abbassate.

Ne dà notizia il sindaco Josi Gerardo Della Ragione sulla sua pagina Facebook. «C’è chi ha pendenze con il Comune di Bacoli dal 2016. Inaccettabile. Lo facciamo innanzitutto a tutela di tutti gli imprenditori che pagano regolarmente i tributi locali. E per mettere fine al dissesto economico e finanziario in cui abbiamo trovato la città – afferma -. Una sciagura ancor più grave, se si considera l’enorme potenziale del nostro paese. Sono certo che verranno tutti in Municipio. Per pagare, rateizzare, quanto dovuto al popolo di Bacoli».

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In caso contrario scatteranno le chiusure. «Soldi che ci servono per asfaltare strade, aggiustare marciapiedi, pulire il territorio, acquistare parchi giochi pubblici, migliorare l’impianto fognario, potenziare la pubblica illuminazione. Denaro che deve essere recuperato, senza sconti perché dobbiamo presto utilizzarlo a favore della comunità. – conclude il primo cittadino di Bacoli -. Così stiamo uscendo dal baratro del fallimento. Ringrazio l’assessore Rosaria Di Meo, e gli uffici. Presto, vi mostreremo i dati che raccontano quanto questa azione di pressing, di ripristino della legalità, sia efficace».  Di fatto in municipio sono stati avviati controlli con la polizia municipale per contrastare l’ evasione dei tributi locali, dalla Tari al canone idrico. Per consentire agli imprenditori di versare le tasse non pagate, è stato definito un regolamento comunale che ne prevede la rateizzazione.

 

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Il Mattino