«Ho fatto il mio dovere di cittadino, prima ancora che di rappresentante delle Istituzioni. Avete notizie del Presidente del Consiglio?». Lo scrive Luigi Di Maio,...
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Sono andati a votare di buon mattino Luigi de Magistris e Gianni Lettieri, in corsa per la carica di sindaco di Napoli il prossimo 5 giugno. Gianni Lettieri, candidato civico con l'appoggio di Forza Italia e altri partiti di centrodestra, si è recato al seggio di Corso Vittorio Emanuele intorno alle 9.30. «Un bel sì, viva il mare», ha commentato in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è andato a votare poco dopo le 10 al seggio di via Francesco Paolo Tosti, nella scuola Quarati al Vomero. «Abbiamo cercato in questi anni di partire dalle cose fondamentali della vita, a cominciare dall'acqua pubblica», ha commentato de Magistris. Al seggio, intorno alle 10.30, anche il candidato del Movimento Cinque Stelle Matteo Brambilla, che ha votato in una scuola nel suo quartiere Chiaiano. Non andrà a votare, secondo quanto si apprende, Valeria Valente, parlamentare del Partito democratico e candidata a sindaco di Napoli per il centrosinistra.
De Magistris. L'amministrazione comunale di Napoli «ha rispettato l'esito del referendum del 2011 sulla ripubblicizzazione dell'acqua che vede Napoli unica città ad aver dato seguito alla volontà referendaria» ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, uscendo dal seggio elettorale nel quale ha votato stamani.
Lettieri. «Ho votato sì e l'ho fatto con convinzione» ha detto Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli, che ha votato stamani al referendum sulle trivelle, spiegando di aver votato a favore della sospensione delle estrazioni petrolifere in mare al termine delle concessioni e non fino ad esaurimento del giacimento. «È un Sì a difesa del mare perché - ha spiegato Lettieri - in Italia il mare è una risorsa fondamentale». «Oggi è una giornata di festa per l'ambiente», ha concluso Lettieri auspicando che al referendum «vada quanta più gente possibile al voto e si raggiunga il quorum». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino