Torre del Greco. "Non abbiamo fatto niente di straordinario, era l'unica cosa da fare, quella giusta". Giovanni Savino e Ciro Mennella sono gli eroi del giorno. Sono...
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La settimana scorsa mentre lavorano in ufficio, i due comunali trovano un portafoglio: all'interno oltre mille euro in contanti. Senza lasciarsi sfiorare neanche per un istante dal dubbio - tenere i soldi o restituirli - Savino e Mennella scelgono di rintracciare la proprietaria. "Era una donna donna di mezza età che era venuta a Palazzo Baronale per sbrigare una pratica. Ma nella fretta di tornare a casa - raccontano - aveva dimenticato il portafoglio".
Oltre ai soldi, anche carte di credito e documenti. Quegli stessi documenti che permettono ai due impiegati comunali di risalire alla proprietaria, una cittadina straniera che da anni vive a Torre del Greco insieme alla madre. "Siamo subito andati a casa sua, non c'era: la madre ci ha raccontato che era tornata in Comune per cercare il portafogli. A quel punto l'abbiamo raggiunta a Palazzo Baronale e gliel'abbiamo restituito. Vedeste come piangeva, era davvero commossa. Ma per noi si è trattato di un gesto normale”.
Eppure non era scontato, non era detto. Anzi. “Quella scritta da Savino e Mennella – commenta il consigliere comunale Ciro Guida, che ha aiutato i due impiegati nelle ricerche della proprietaria – è una bella storia che riconcilia il mondo della pubblica amministrazione con i cittadini. Troppo spesso il dipendente pubblico viene tacciato di essere un fannullone: non è giusto che pochi casi sporadici inficino il lavoro svolto da tante persone oneste come loro due. Era perciò nostro dovere complimentarci con loro per un gesto tanto bello e spontaneo”.
Ai due addetti all'Albo Pretorio questa mattina il sindaco Ciro Borriello e l'assessore Anita Di Donna hanno consegnato una pergamena di ringraziamento "per il gesto nobile compiuto con onestà". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino