Recapita un pacco e chiede 1.200 euro, ma al momento della consegna della somma trova le manette. Alfonso Pellegrino era giunto a casa di un’anziana di 75 anni convinto di mettere a segno un colpo facile e al contempo redditizio, senza però fare i conti con la scaltrezza della vittima. Che una volta raggiunta al telefono da una persona che si è spacciata per suo nipote, informando la «nonna» che a casa sua sarebbe arrivato un corriere a consegnare un pacco per il quale l’anziana avrebbe dovuto pagare 1.200 (conguaglio di un precedente, fittizio anticipo di 500 euro), ha chiamato un vicino chiedendo di fare intervenire le forze dell’ordine.

E' scattata la segnalazione alla centrale operativa e la conseguente informativa al commissariato di via Sedivola, guidato dal primo dirigente Antonietta Andria. Quando gli agenti sono giunti a casa dell’anziana, hanno raccolto la sua testimonianza e hanno organizzato il «contro-pacco».

Poco dopo, infatti, il finto corriere a bordo di uno scooter si è presentato con il pacco presso l’abitazione della donna ma, al momento della consegna del denaro, è stato bloccato. Alfonso Pellegrino, 33enne napoletano con precedenti di polizia, è stato dunque arrestato per truffa aggravata oltre che sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita e perché circolava a bordo di un veicolo privo di copertura assicurativa.