Truffa milionaria al Sistema Sanitario Nazionale, arrestati due farmacisti napoletani

Truffa milionaria al Sistema Sanitario Nazionale, arrestati due farmacisti napoletani
Un collaudato meccanismo per truffare il Sistema sanitario nazionale messo in piedi da farmacisti, magazzinieri, faccendieri e intermediari. Un sistema basato sulla ricettazione e...

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Un collaudato meccanismo per truffare il Sistema sanitario nazionale messo in piedi da farmacisti, magazzinieri, faccendieri e intermediari. Un sistema basato sulla ricettazione e falsificazione di ricette mediche scoperto dai carabinieri del Nas di Napoli, che ieri hanno dato esecuzione a un'ordinanza di misura cautelare a carico di cinque persone. Ai domiciliari sono finiti due farmacisti, Antonio Celentano e Ornella Picardi, entrambi operanti tra Napoli e provincia, Ferdinando Primitivo e Vitale Palmese. La misura cautelare in carcere è stata disposta invece per Massimo De Martino, una delle menti della truffa.


Dalle indagini, condotte dal pm Fabiana Magnetta, è emerso che i cinque erano riusciti a procurarsi e a falsificare migliaia di ricette mediche, tutte risultate rubate nel gennaio del 2016 dall'Asl di Caserta, utilizzate per prescrivere tipologie di medicinali ad alto costo, inserendo le generalità di ignari pazienti e ricorrendo alla falsificazione dei timbri e delle firme di inconsapevoli medici di base. Chi consegnava le ricette in farmacia riusciva così ad ottenere ingenti quantitativi di medicinali, che venivano poi immessi in un mercato parallelo. I farmacisti, alcune delle quali ignari della truffa, richiedevano e ottenevano i relativi rimborsi dall'Asl Napoli 1 e dall'Asl Napoli 2 nord.

Non tutti erano però all'oscuro di quanto stesse accadendo: è il caso di Antonio Celentano e Ornella Picardi, titolari rispettivamente di farmacie a Marano, nell'area vesuviana e nel centro di Napoli. Secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, guidati dal maggiore Gennaro Tiano e coordinati dal colonnello Vincenzo Maresca, i due operatori del settore erano ben consci della provenienza illecita delle ricette e non esitavano a consegnare i medicinali prescritti e, in una fase successiva, a richiedere il rimborso alle Aziende sanitarie locali. Per Celentano e Picardi è scattato inoltre un sequestro preventivo per un valore complessivo di oltre 40 mila euro.


I soggetti coinvolti nell'inchiesta sono indagati, a vario titolo, per truffa, tentata truffa, falso in atto pubblico e falso in atto privato. Lo stesso filone di indagine ha portato, soltanto poche settimane fa, all'arresto di altre sei persone. L'ammontare complessivo della truffa è di poco inferiore al milione di euro. 
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Il Mattino